Arrivederci, Serie A, è stato bello. Questo il pensiero dei tanti supporters granata che lunedì sera riempiranno l'Arechi per l'ultima volta in una stagione dolorosa e disastrosa. Contro il Verona, i rivali di sempre, i granata di Colantuono si congederanno dai propri tifosi e, pur con mille difficoltà, ci tengono a farlo nel modo migliore.

Una sola vittoria casalinga quest'anno, quella risalente addirittura allo scorso 25 novembre contro la Lazio. Da lì in poi solo meste figure e risultati deludenti per la Salernitana, che vanta il poco invidiabile record negativo di punti casalinghi in Serie A, appena 8, peggio del Frosinone che era arrivato a 9, e anche di punti in assoluto, appena 16 contro i 18 del Pescara. Una partita per evitare l'onta di consegnare alla storia record così spiacevoli. Lunedì sera l'Arechi è pronto a rispondere presente con una scenografia che si preannuncia emozionante, come al solito. Insomma, una cornice che merita un epilogo degno.

Intanto il futuro societario appare nebuloso. Tante e insistenti le voci di cordate statunitensi pronte a rilevare quote del club granata, con la posizione di Iervolino ancora da chiarire. Possibile che resti l'azionista di maggioranza, ma non mancano voci che lo vorrebbero lontano da Salerno. Milan sembra aver garantito l'intenzione di portare avanti il progetto, ma dal diretto interessato nessuna dichiarazione in merito. I tifosi chiedono e meritano chiarezza. Sempre presenti in casa e in trasferta nonostante costi e distanza, i supporters granata sono l'anima di questo club e temono di dover vivere l'ennesima telenovela societaria. Prima di qualsiasi altro discorso è, pertanto, necessario definire il prima possibile il quadro societario per poter pensare di progettare tempestivamente la stagione che verrà.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 19 maggio 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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