Una squadra che illude continuamente, è questo il diktat dell'ultimo mese della Salernitana. Dopo il 4-0 contro la Carrarese e il pareggio contro il Modena sembrava esserci acceso un qualcosa che poi è stato prontamente spento la settimana dopo. Col Brescia è invece arrivata l'ennesima occasione non sfruttata, mettendo in mostra tutti i limiti di una rosa che aspetta gennaio, nella speranza di avere un mercato, non con nomi, ma con chi ha voglia di sudare la maglia granata.

Le occasioni di mercato a gennaio lo sappiamo, sono poche, anzi pochissime. Pochi i grossi movimenti, specialmente quelli di una squadra che ha già annunciato che di grosse spese non ne farà. Servirà dunque l'intuito di Petrachi, perché i cambiamenti che servono devono essere immediati e soprattutto pronti alla causa, visto che questa squadra adesso seriamente rischia grosso, nonostante la classifica si ancora corta, ma ciò è un bene ma anche un male visto la posizione dei granata.

Un cambiamento netto in attacco, tante bocciature sono arrivate in questi mesi. Simy e Torregrossa hanno fatto capire più volte che non sono adatti al contesto, Kallon è diventato un oggetto del mistero, mentre per Wlodarczyk la bocciatura sembra essere sempre più vicina. I nomi degli attaccanti scontenti sono tanti, uno su tanti Brunori, che anche quest'estate era stato timidamente bramato dalla Salernitana. Ed è solo il primo nome che ci viene in mente, anche perché questa squadra necessita di un uomo d'area, con la mira ancora ben salda...

Mentre a centrocampo la via sembra essere ritrovata, anche la difesa lascia dei dubbi. Altalenante a tratti, da grandi prestazioni con porte inviolate a partite nere, con difficoltà ad ogni sortita avversaria. Nonostante ci sia stato qualche spiraglio di luce, la via non è del tutto spianata, ma sicuramente rispetto all'attacco le migliorie da fari sono minime e si può lavorare tranquillamente anche con quello che già c'è a disposizione, con qualche minimo aggiustamento.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 24 dicembre 2024 alle 00:00
Autore: Michele Massa
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