"Sono veramente preoccupato e dispiaciuto per la Salernitana. La storia del calcio insegna che, purtroppo, il doppio salto all'indietro è una triste realtà e che passare dalla A alla Lega Pro sarebbe un dramma sportivo non solo per lo smisurato amore del popolo salernitano, ma anche sul piano finanziario. A mio avviso Iervolino ha speso tanti soldi, cifre astronomiche, e non può essere additato come primo responsabile. Forse avrà sbagliato la scelta di qualche collaboratore. Ora, però, è necessario investire a gennaio con calciatori mirati e adatti al sistema di gioco dell'allenatore".

Queste le dichiarazioni a Liratv di Arturo Di Napoli, preoccupato per il futuro della Salernitana e convinto che "Petrachi, per quanto bravo ed esperto di calcio, non può fare miracoli senza un budget adeguato a disposizione. Io credo sia arrivato il tempo di alzare l'asticella, di lanciare un messaggio a una tifoseria che continua a garantire numeri importanti. Io in trasferta la seguo e sembra sempre di essere all'Arechi. E' una questione di rispetto e di attaccamento alla maglia, qualità imprescindibili se si vuole puntare alla salvezza".

Infine una riflessione su Colantuono: "Non so se le prossime due partite saranno decisive per il suo futuro, certo è che nel calcio contano i risultati e, ad ora, non sono arrivati. Non sono all'interno del club e non saprei cosa sta succedendo, sarà il campo a dire se ha fatto breccia nel cuore dello spogliatoio. Dobbiamo credere alla versione ufficiale, ovvero che sia stata una scelta di Petrachi. Se, però, gli rinnovi il contratto e lo metti in discussione dopo due sconfitte, è evidente che ci sia confusione su confusione. Aggiungo: non sempre gli uomini società risolvono i problemi".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print