In 14mila nonostante tutto. Tra senso d'appartenenza e richiesta di chiarezza

I tifosi della Salernitana sono usciti dall‘Arechi con un’altra mezza mortificazione. Nonostante il pareggio in extremis di Maggiore e la rimonta di due reti al Sassuolo, la squadra granata è sempre più vicina a una umiliante retrocessione in serie B.

La squadra non vince una partita in casa da fine novembre (2-1 con la Lazio nell’unico successo tra le mura interne), e quest’anno il Principe degli stadi è stato quasi per ogni avversario terra di conquista.

I sostenitori granata, che nonostante il record negativo stagionale di presenze (poco più di 14mila unità) erano sugli spalti ad incitare Candreva e compagni, non risparmiando fischi strameritati ai giocatori al termine del primo tempo, si aspettano che il presidente Iervolino (che anche ieri ha lasciato vuota la sua poltrona in tribuna vip) faccia finalmente chiarezza sulle sue intenzioni e sulle sorti della società al fine di programmare con anticipo la prossima stagione, che dovrà essere quella del riscatto e possibilmente anche del ritorno in massima serie.