"Sorrido e non parlo di soldi. Ho avuto le risorse necessarie fino all'ultimo giorno, ma non era il caso di intervenire oltre. Ci sono stati prestiti, ma con diritto e obbligo. Chi è che nel mercato di riparazione fa investimenti sul futuro con una classifica non tranquilla? Non si tratta di un problema di progetto o di finanze, ma di logica. Un'ultima in classifica che rischia la serie C progetta? Lo Spezia, con Italiano, era ultimo ed è andato in A, la Juve Stabia era nei playoff e invece è retrocessa. All'Ascoli ero nei playout e ho fatto i playoff.

A noi tocca sopravvivere nell'immediato, con un occhio al futuro. Ma non si possono fare investimenti milionari con acquisto dei cartellini in un contesto del genere, anche perchè ora non te li vendono. Magari ci salviamo, Cerri si trova benissimo con noi e lo compriamo a giugno. La Salernitana era un malato grave, stiamo dando le medicine giuste per farlo correre. In estate si vedrà. Ma non è un problema economico. Raimondo ora non si può comprare: che faccio, non lo prendo?" La Juve fa i prestiti secchi, non può farlo la Salernitana?".

Questa la risposta del direttore sportivo Marco Valentini rispetto alle tante domande incentrate sul budget a disposizione soprattutto negli ultimi giorni di mercato. Nessun alibi, dichiarazioni da aziendalista che non vuole certo fare polemica pubblicamente e che, una volta accettato l'incarico, si è assunto in pieno le proprie responsabilità. Un modus operandi apprezzato dalla squadra e dalla società che, in caso di salvezza, potrebbe ripartire ancora da lui. 

"Non sono il tipo che fa svenare le società e che chiede investimenti milionari con una classifica del genere" ha ribadito più volte, invitando l'ambiente a pensare unicamente alla salvezza proprio come accaduto nella conferenza stampa pre Sassuolo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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