Dirette concorrenti, acque agitate a Cosenza. Il ds: "Ma avete visto la Salernitana?"

A prescindere da ogni opinione relativa al calciomercato condotto dal direttore sportivo Marco Valentini, emerge in modo inequivocabile un dato di fatto: a Salerno c'è un certo scetticismo, anche ricordando le promesse fatte da Milan in termini di budget, a livello nazionale c'è invece grande considerazione del lavoro svolto dalla società, dal ds e dallo staff tecnico. In fondo, ragionando a mente fredda, cosa avremmo detto se le dirette concorrenti avessero preso Cerri e Raimondo in attacco, Christensen in porta e un difensore che ha ben figurato ai recenti Europei?

A proposito di dirette concorrenti, a Cosenza è alta tensione. La tifoseria chiede a gran voce l'addio del presidente Eugenio Guarascio, la proprietà avrebbe rifiutato offerte per la cessione del club smentendo voci che parlavano di fondi arabi pronti a garantire capitali importanti, il mercato ha portato in dote qualche scommessa e pochissimi elementi di spessore per la categoria. Almeno sulla carta. 

Il direttore sportivo Del Vecchio, questa mattina, ha tenuto una conferenza stampa fiume, nella quale ha risposto con comprensibile veemenza alle domande dei giornalisti. Nel suo lungo discorso ha menzionato, in modo positivo, anche la Salernitana: "Ho toccato tanti tasti, ho visto che le cose non sono andate bene e ho virato su gente come Cruz che, magari, nel tempo ci darà una mano. Si dice tanto che non ho preso l'attaccante, qualcuno forse ha dimenticato che è stato acquistato Artistico proprio a inizio gennaio. Cosa avreste detto se lo avessi preso l'ultimo giorno, dopo l'addio di Strizzolo?

Parliamo in modo concreto: ma avete visto la Salernitana? Un milione di euro, poi 600mila euro, poi 800mila euro per prendere giocatori. Di che parliamo? Le cose vanno raccontate per come sono. Noi stiamo attraversando un momento di difficoltà, calciatori che ho contattato non se la sono sentita di venire a Cosenza e altri sono andati via. Io vado avanti per la mia strada, a testa alta e lavorando tante ore al giorno. Noi non abbiamo i soldi della Salernitana, non possiamo permetterci atleti da un milione di euro".