La premessa è come sempre d'obbligo. Sarà sempre il campo il giudice supremo di quanto è stato fatto in sede di mercato ma è chiaro che un bilancio va comunque fatto in attesa che parli poi il terreno di gioco. Altra premessa è che è condivisibile qualsiasi opinione, d'altronde il calcio è materia opinabile. La Salernitana si trova in zona retrocessione e lo era praticamente già da inizio gennaio, da quando sono arrivati il nuovo mister Roberto Breda e il nuovo direttore sportivo Marco Valentini. Già questo era un buon motivo per investire e rinforzare in modo adeguato la squadra.

In parte è stato fatto ma il dubbio che viene è sul budget di cui avevano parlato Petrachi e Milan. Il club campano ha acquistato tanti giocatori ma tutti in prestito, molti dei quali con ingaggi irrisori. È cambiato il portiere, al posto di Fiorillo è arrivato Christensen con conseguente scivolamento in panchina di Sepe. Per quanto riguarda la difesa è andato via il giovane Velthuis, sono arrivati Lochoshvili e i giovani Guasone e Corazza. I campani si ritrovano con pochi difensori di esperienza, basti pensare che domenica scorsa contro la Cremonese in panchina c'era il solo Ruggeri (oltre a Jaroszynski che però mister Breda non vede e che comunque non è più il giocatore ammirato nell'anno della promozione). Guasone tra l'altro non è stato convocato per scelta tecnica. Rosa quindi un po' corta e che manca di esperienza, potendo contare sui soli Bronn, Ferrari e Lochoshvili. Un altro difensore centrale di categoria sarebbe servito.

Il centrocampo è coperto numericamente, ci sono infatti ben 9 calciatori a disposizione: Tongya, Hrustic, Soriano, Reine-Adelaide, Girelli, Tello, Caligara, Zuccon e Amatucci. Ci sono però tante incognite: Hrustic e Tello non hanno disputato finora un buon campionato, Reine-Adelaide è spesso infortunato, Girelli ha poca esperienza, Soriano alterna buone prestazioni ad altre sottotono.

Infine l'attacco, è partito Torregrossa e sono arrivati Raimondo e Cerri, il miglioramento c'è stato ma probabilmente non basta. Oltre ai due attaccanti (già quattro gol in quattro gare) manca l'alternativa, se Cerri prende un raffreddore rimane il solo Raimondo e come unico cambio il giovane Wlodarczyk, che non è apparso pronto per il campionato cadetto (Simy probabilmente andrà fuori lista se non dovesse essere ceduto in qualche mercato ancora aperto). Il ds Valentini ha trattato nell'ultimo giorno di mercato sia un difensore (Venturi) che un attaccante (Russo e Henry), a dimostrazione che alla Salernitana sarebbe servito un altro rinforzo per la retroguardia e per il reparto offensivo (che non è arrivato).

Resta però il fatto che sulla carta Raimondo, Cerri, Caligara, Lochoshvili, Chrsistensen, Corazza (che non abbiamo ancora visto ma di cui si parla molto bene) sono buoni acquisti per la categoria. Il giudizio finale è una media tra un voto positivo per quanto fatto nei primi 15 giorni del mercato e uno negativo per la seconda parte, in cui non sono arrivati quei tre giocatori di esperienza e categoria che avrebbero potuto (e dovuto) completare la rosa, quindi una sufficienza striminzita (tra il 5,5 e il 6). Sperando che basti per arrivare alla salvezza. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 10:00
Autore: Lorenzo Portanova
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