Difficile parlare di scontri diretti con una classifica così corta e squadre che da una settimana all'altra si ritrovano vicine alla zona retrocessione a quella dei playoff. È il caso del Brescia per esempio, prossimo avversario dei campani che grazie a una vittoria ha adesso due punti dall'ottavo posto e tre di vantaggio sulla sedicesima in classifica. È anche vero però che la Salernitana, dopo aver affrontato tre delle prime quattro della graduatoria, è attesa da una serie di gare sulla carta più abbordabili, cinque partite tra febbraio e l'inizio di marzo che saranno decisive per mettere la freccia e allontanarsi dagli ultimi posti.

Tre partite da giocare fuori casa e due in casa, occorre quindi svoltare anche lontano dall'Arechi dopo aver ritrovato continuità nelle gare casalinghe. Bisogna ovviamente ragionare gara dopo gara ma Brescia, Carrarese, Frosinone, Cesena e Modena sono match in cui i campani dovranno provare a fare bottino pieno, a iniziare da quella di venerdì sera.

Serve continuità, che da inizio stagione la Salernitana non è mai riuscita a trovare, alternando sempre buone gare a partite negative, l'unica volta che i campani sono riusciti a rimanere imbattuti per più di due gare risale al periodo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre (pareggi con Reggiana e Catanzaro e vittoria a Palermo). Il prossimo mese quindi sarà quello che potrà dare un'indicazione precisa sul cammino dei campani, o si riuscirà a lasciare definitivamente le zone più a rischio o si dovrà lottare e soffrire fino alla fine della stagione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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