La Salernitana torna a non subire gol a distanza do oltre un mese, l'ultimo clean sheet risale al 20 dicembre nella gara casalinga contro il Brescia, terminata 0-0, proprio l'avversario del prossimo turno di campionato. La difesa inizia a dare qualche segnale, guidata anche da un super Christensen e da un Ferrari che pare stia tornando quello di inizio stagione.

Già a Pisa i campani avevano dato segnali in difesa, seppur avvantaggiati dal fatto di giocare in superiorità numerica per 80 minuti. Il portiere danese era stato quasi inoperoso e il gol è arrivato da un fallo laterale. Con la Cremonese poi Christensen ha parato anche l'impossibile, tante parate decisive ma arrivate quasi tutte negli ultimi 20 minuti di match, nel momento di massima pressione della Cremo.

Prima era stato quasi inoperoso, grazie a una difesa attenta. Bronn ha giocato una buona gara, lo stesso Ruggeri quando entrato nella ripresa. In attesa del miglior Lochoshvili i campani stanno iniziando a dare indicazioni positive nella fase difensiva, che è poi la base per ottenere continuità di risultati positivi.

Ora però due partite esterne che dovranno confermare quanto di buono si sta intravedendo nelle ultime settimane, in trasferta i campani subiscono gol da sette gare di fila (l'ultimo clean sheet il 6 ottobre a Palermo) mentre le rondinelle ne hanno segnati 19 nelle ultime dieci gare tra le mura amiche (quasi due a gara), un bel banco di prova. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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