Ha provato a salvare la Salernitana, la squadra in cui ha vissuto le gioie più belle da calciatore e di cui è diventato capitano e bandiera per successi, dedizione, impegno. Roberto Breda ci ha provato, non sapremo mai come sarebbe andata a finire la stagione con lui in panchina, anche se l'andamento non faceva presagire a nulla di buono.

L'ormai ex tecnico granata si è congedato da gran signore, con un messaggio breve ma indicativo "Sempre forza Salernitana" pubblicato sui propri profili social. Tre mesi in cui ci sono stati molti più bassi che alti e un gioco che non è mai decollato. La squadra granata ha migliorato i numeri difensivi ma è crollata totalmente dal punto di vista offensivo.

Breda lascia il posto a Marino, che avrà il compito di portare una nave in tempesta verso il porto sicuro della salvezza. L'esperienza negativa del mister trevigiano degli ultimi tre mesi non cancella e non scalfisce minimamente l'affetto che la piazza granata nutre nei confronti dello storico capitano di due delle più belle promozioni della storia granata (dalla C alla B nel 94 e dalla B alla A nel 98) e di tanti altri campionati esaltanti. Senza dimenticare anche la straordinaria annata 2010/2011, quando sulla panchina della Salernitana guidò una squadra che non percepiva stipendi per una società assente e sull'orlo del fallimento e la portò quasi a vincere il campionato di Serie C. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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