Lasciare due attaccanti come Cerri e Raimondo isolati e in balìa delle difese avversarie è ormai una costante. Due calciatori che avrebbero bisogno di rifornimenti continui e dentro l'area di rigore, non sulla trequarti e spalle alla porta, senza nessun appoggio dai centrocampisti. Potrebbe darlo Tongya ma la sua posizione a metà campo, in costante ripiegamento difensivo non aiuta e non serve perchè poi c'è da risalire un intero campo.

È il frutto di un baricentro troppo basso e di una squadra che è di fatto divisa in due tronconi, i due attaccanti e poi il resto della squadra a 30-40 metri di distanza. Vincere le partite (che è quello che serve alla Salernitana per arrivare alla salvezza) in questo modo diventa estremamente complicato. Persino una Carrarese in grossissima difficoltà e reduce da cinque sconfitte consecutive ne aveva tre di giocatori in costante proiezione offensiva (Cherubini sì che ha giocato da trequartista, non come Tongya).

Un trequartista e due attaccanti, non si sa perchè la Salernitana non può giocare in quel modo, avendo giocatori del calibro di Verde e Soriano a disposizione. Togliere un centrocampista darebbe meno equilibrio? Possibile, ma alla fine la Salernitana i tre gol li ha presi lo stesso e non ha costruito praticamente nulla in attacco nel corso del primo tempo. La squadra campana pure ne aveva tre di giocatori offensivi in campo (Cerri, Raimondo e Tongya) ma uno dei due è stato schierato per fare il mediano (così come nelle gare precedenti). Di fatto inutile averlo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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