Se la Salernitana si ritrova così in basso in classifica è evidente che le responsabilità non possano essere soltanto della società, del direttore sportivo e degli allenatori. Perchè, al netto di un palese ridimensionamento, della volontà di cedere il club e della politica al risparmio attuata in estate, sono sempre i calciatori a scendere in campo. Professionisti profumatamente pagati e che certo non possono risentire del passo indietro di Iervolino nell'arco dei 90 minuti.

E quindi è tempo di responsabilizzare tutti, senza fare alcun tipo di distinzione. E questa Salernitana sta pagando a caro prezzo lo scarso rendimento dei cosiddetti big. Tra i pali, ad esempio, troppo altalenante è stato il rendimento di Fiorillo e Sepe. Stesso discorso per Ferrari e Bronn in difesa, due calciatori in fase calante e che hanno meritato un voto molto basso in pagella anche sabato pomeriggio al Mapei. A centrocampo è un flop il tandem Hrustic-Tello, mentre si attende solo la riapertura del mercato per collocare altrove quel Giulio Maggiore strapagato nell'estate del 2022 e mai decisivo per la causa.

E allora, a questo punto, perchè non dare spazio a qualche giovane che scalpita e che attende la propria chance per dare un contributo importante alla maglia granata? In passato Martusciello ha puntato su Njoh, consentendogli di sbagliare e accompagnandolo con saggezza nel percorso di crescita. Ruggeri sta avendo le sue opportunità e, tutto sommato, le sta sfruttando. 

Ora potrebbe toccare a Davide Gentile, uno dei tanti talenti sfornati dal settore giovanile della Fiorentina di recente premiato come miglior terzino dello scorso torneo di Lega Pro nel corso del Gran Galà del calcio italiano. Colantuono ha sempre dimostrato di non guardare curriculum e carta d'identità quando è chiamato a fare delle scelte e certo potrebbe trarre grosso vantaggio dalla duttilità tattica dell'ex Fiorenzuola, in grado di disimpegnarsi sia a destra, sia a sinistra essendo un elemento rapido pur con una stazza fisica imponente. Che possa essere gettato nella mischia già domenica prossima?

Gentile è stato il primo innesto del mercato estivo, è arrivato in prestito secco dalla Fiorentina e aveva anche altre richieste importanti a testimonianza della stima di società e addetti ai lavori. Qui lo abbiamo visto in campo per qualche minuto a Bolzano e nella trasferta di Mantova, gara nella quale strappò la sufficienza disimpegnandosi bene dall'inizio alla fine. La dirigenza sta apprezzando professionalità e spirito di squadra ed è convinta possa essere un valore aggiunto nell'immediato futuro.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2024 alle 14:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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