Sette squadre in due punti e concrete possibilità che alcune squadre finiscano il campionato a pari punti. In quel caso a decidere le posizioni in classifica saranno gli scontri diretti e poi come secondo criterio la differenza reti totale. Dando il Cosenza ormai per spacciato e considerando Frosinone (39 punti) e Carrarese (41 punti) ormai già quasi salve, la lotta salvezza coinvolge ancora Cittadella, Reggiana, Sampdoria, Sudtirol, Brescia, Salernitana e Mantova.

I lombardi sono a 37, i granata a 36 e tutte le altre a 35. La squadra di Marino deve giocare ancora tre scontri diretti (contro Mantova, Sampdoria e Cittadella) ma ce ne sono anche altri in programma da qui alla fine (Cittadella-Brescia giovedì prossimo, Brescia-Reggiana nell'ultima giornata, quella rinviata a Pasquetta).

I Campani sono al momento in vantaggio con la Reggiana (vittoria 2-1 e pareggio 0-0), con la Sampdoria (3-2 ma manca il ritorno) e con il Cittadella (2-1 ma manca il ritorno), sono in parità con Sudtirol (vittoria per 2-1 e sconfitta per 3-2) e con il Brescia (doppio 0-0) e in svantaggio con il Mantova (1-0 ma manca il ritorno). Il Brescia al momento ha una differenza reti migliore (-8 contro i -11 dei granata) e sarebbe quindi avanti mentre gli altoatesini hanno -11 come i granata (ma hanno segnato più gol, 41 contro i 33 della Salernitana, che è il terzo criterio che viene preso in considerazione).

In caso di più squadre con gli stessi punti entrerebbe in gioco la famosa e famigerata classifica avulsa, che tiene conto soltanto delle partite delle squadre in questione. Fondamentale quindi per la Salernitana battere il Mantova e uscire quantomeno indenni dalle partite con Sampdoria e Cittadella per conservare il vantaggio dello scontro diretto, ma sarebbe necessario arrivare a quei due match avanti in classifica o almeno a pari punti. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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