Due vittorie consecutive. Due su due per Pasquale Marino, e per la sua Salernitana. Successo pesantissimo quello ai danni del Cosenza, che dopo quello contro il Sudtirol permette di dare uno strappo importante alla classifica. I granata sono adesso fuori dalla zona retrocessione (classifica ancora cortissima), ma soprattutto padroni del proprio destino. E in casa hanno collezionato ben 28 punti, collocandosi terzi nella speciale graduatoria.

La Salernitana rompe però anche un tabù che durava da una vita. Esattamente dall’ottobre del 2022, quando la Bersagliera allora in A allenata da Davide Nicola era stata in grado di battere Spezia prima e Lazio poi. Sono passate quasi 100 gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia, prima di ritrovare finalmente una doppia vittoria consecutiva. Certo, questa statistica deve tener conto del fatto che a Cittadella non si è giocato e che dunque ci sono state due gare di fila i ncasa.

A proposito di tabù, arriva nel frattempo a 17 la striscia di gare di fila senza gol nel primo tempo. A secco anche nei primi 45′ di ieri, sarà questa la prossima maledizione da spezzare, insieme a quella da trasferta. Che la gara del Picco contro lo Spezia possa già essere la volta buona? L'ultima volta fu nel derby interno con la Juve Stabia, rete di Amatucci

Per Marino c'è comunque già una piccola soddisfazione personale che gli permette di entrare nella storia: facendo riferimento agli ultimi 35 anni, nessun allenatore subentrato aveva esordito con due vittorie su due. In passato Varrella, Oddo, Cagni, Cadregari, Sonetti, ancora Varrella, Gregucci, Cuoghi, Bellotto, Brini, Mutti, Castori, ancora Brini, Cari, Grassadonia, Perrone, di nuovo Perrone, Gregucci, Menichini, Bollini, Colantuono, ancora Gregucci, Colantuono, Nicola, Sousa, Inzaghi, Liverani e il quarto Colantuono avevano "fallito" questo traguardo.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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