La Salernitana di Marino vince ancora all'Arechi e con un secondo tempo di alto livello annichilisce il Cosenza. Continuano però l'astinenza e le difficoltà degli attaccanti granata di nuovo all'asciutto

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Ferrari - All'inizio il Cosenza non lo sollecita, poi sale in cattedra con il solito repertorio di chiusure tempestive, ottime letture anticipate e uscite sontuose palla al piede. Si conferma migliore attaccante granata su corner e piazzati trovando l'ennesimo goal di questo suo ottimo finale di stagione. Dal punto di vista fisico atletico dimostra di stare benissimo e di essere un grande professionista, oltre che elemento di categoria superiore.

Lochoshvili - Altro calciatore protagonista di un signor finale di stagione fatto di solidità difensiva, grande concentrazione e solito strapotere fisico quando riparte e strappa. È uno che sente la maglia e arringa il pubblico. Si scambia con Ferrari la marcatura di Artistico e l' attaccante cosentino passa un pomeriggio difficile all' Arechi

Corazza - In avvio meno brillante e sicuro del solito, poi è un crescendo rossiniano di chilometri macinati, discese efficaci a supporto dell'azione offensiva e ottima guardia sulla sua corsia di competenza. Da quarto a sinistra di centrocampo arriva sempre a chiudere le azioni sui cross dall'out opposto e, in una di queste occasioni, si mangia un goal quasi fatto. Si riscatta nella ripresa trovando, complice Micai, il goal rompighiaccio.

Amatucci - Se gioca e prende palla lui lì in mezzo gioca e fa bene anche la Salernitana. Con Tello in campo deve fare più lavoro da incontrista ma brilla comunque per quantità e lucidità degli interventi. Nella ripresa si prende la cabina di regia e per il Cosenza scende la notte. Quanta benzina ha? Finisce in crescendo dispensando pure giocate di fino, congelando la sfera e facendosi rincorrere da uno più avversari arrancanti. Signor giocatore.

FLOP

Tello - Riproposto titolare dopo tempo immemore dimostra palesemente che gli manca il ritmo partita. A lungo fuori dal match, lento e impreciso. Esce lui e il centrocampo granata ritrova la quadra, mentre nel primo tempo la modesta mediana cosentina riesce a fare la sua brava figura. Arrugginito

Verde - Niente da fare, disputa una gara caratterizzata da una serie di azioni incompiute, per quante volte si confeziona la conclusione vincente con movimenti e tocchi giusti per poi sprecare malamente. Con i piedi e l'esperienza che ha i suoi errori al tiro fanno irritare. Stavolta si rivela più statico del solito e si risparmia nei ripiegamenti e nell'aiuto in fase di non possesso. L' impegno lo mette ma il risultato piange. Impreciso anche sui calci piazzati

Cerri - Altra prestazione insufficiente e black out che continua per il gigante granata. Appare anche più sfiduciato e meno pugnace di altre volte ed è scarsa la presenza in area ospite. Micai gli nega un goal che poteva sbloccarlo ma è l' unica volta in cui si rende davvero pericoloso. Finale in apnea come spesso gli sta accadendo, al punto da indurre Marino a rispolverare Simy

Sezione: News / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 17:14
Autore: Raffaella Sergio
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