Restano sei partite per provare a fare l'impresa, la Salernitana si affida al nuovo allenatore Pasquale Marino per provare a raggiungere un obiettivo sempre più in salita dopo gli ultimi risultati negativi. Due i punti di distacco dalla zona playout, cinque da quella salvezza a sei giornate dalla fine. L'obiettivo è ancora raggiungibile, di queste sei partite, cinque saranno proprio contro avversarie dirette: Sudtirol, Cittadella, Cosenza, Mantova e Sampdoria con lo Spezia nel mezzo.

Per la gara contro i biancorossi di sabato prossimo Marino non avrà a disposizione Njoh, che sarà sostituito da Corazza, oltre a Bronn ancora infortunato. A destra potrebbe tornare invece Ghiglione al posto di Stojanovic. Il dubbio maggiore però riguarda il modulo, dovrebbe essere accantonato il 3-5-2 visto prima con Colantuono e poi con Breda.

Marino predilige il 4-3-3 che potrebbe anche diventare 3-4-3, per esaltare maggiormente le caratteristiche dei tanti trequartisti ed esterni offensivi presenti in squadra, soprattutto Verde e Tongya, che nelle ultime settimane erano stati impiegati troppo lontano dalla porta e dall'area avversaria ma che nel secondo tempo del match col Palermo hanno dimostrato quanto possano incidere se schierati negli ultimi 16 metri di campo. Con il 4-3-3 potrebbe essere riconfermato il centrocampo delle ultime settimane mentre in caso di 3-4-3 rischierebbe il posto uno tra Soriano e Zuccon a centrocampo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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