Salernitana, Marino deve rivitalizzare la fase offensiva: tra le idee quella del tridente

Primo allenamento ieri pomeriggio con la Salernitana per il nuovo allenatore Pasquale Marino, oggi invece doppia seduta. Va di corsa il nuovo mister granata e non poteva essere diversamente, il tempo stringe e c'è una sfida fondamentale da preparare, quella di sabato all'Arechi contro il Sudtirol, uno scontro diretto di vitale importanza per i campani, per tenere accesa la speranza di una salvezza che gara dopo gara si è fatta sempre più complicata.

La causa sta soprattutto nella fase offensiva dei granata, troppo evanescente nelle ultime settimane, con attaccanti che non vanno a segno da mesi. È proprio sulla fase offensiva che il nuovo allenatore della Salernitana dovrà intervenire, una delle idee è quella di proporre il tridente con un centravanti (Cerri favorito su Raimondo) e due esterni offensivi, come visto a inizio stagione con Martusciello.

Si alternavano Valencia, Kallon, Tongya, Verde e Braaf. I primi due sono andati via mentre l'olandese è finito di fatto fuori rosa sotto la gestione Breda. Favoriti quindi per una maglia da titolare gli altri due, cioè Verde e Tongya, che nelle ultime gare hanno giocato troppo lontani dalla porta per poter incidere.