"La Salernitana ha preso un allenatore che conosce benissimo la categoria. A mio avviso è arrivato un tecnico che si adatta moltissimo alle caratteristiche di una squadra che, tra i due mercati, ha rinnegato il modulo di partenza proponendo un sistema completamente opposto a quello del primo allenatore. Secondo me potrà esaltare le qualità di tanti ragazzi che sono in organico e che stavano attraversando un momento di difficoltà". Queste le parole a Radio Bussola dell'ex direttore sportivo granata Giuseppe Cannella.

Cannella prosegue: "In questo momento conta molto l'affidabilità umana e atletica del calciatore. E' vero che servono vittorie, punti e proposte offensive, ma se non hai una condizione fisica accettabile fai fatica a prescindere. C'è poco tempo e non credo ci sia la possibilità di fare test ed esperimenti. Marino dovrà guardare negli occhi ciascun tesserato e decidere su chi contare per questo rush finale. Il cuore oltre l'ostacolo conta più dei piedi buoni. La testa e la determinazione devono fare la differenza, ci vuole lo scatto d'orgoglio di chi non ci sta a soccombere. I giocatori di qualità ci sono, vanno sfruttati. 

Breda purtroppo ha escluso giocatori, ha modificato le sue scelte e non ha saputo dare una continuità tattica alla Salernitana. Poi in partita possono capitare tante cose, ma non c'è mai stata la continuità di risultati richiesta a chi subentra, a prescindere dal cosiddetto bel gioco. Marino ha esperienza, ha gestito giocatori importanti. Certo, da subentrante fai fatica a mettere in campo le idee. La tattica conta, ma oggi serve a poco. E' un tecnico che ha lottato per il vertice, ma anche per uscire dalle sabbie mobili. C'è ancora la possibilità di evitare la retrocessione e lui avrà voglia di ripartire dopo qualche passo falso. La sua Salernitana dovrà essere calcisticamente cattiva, tocca a lui individuare chi sia pronto per questa battaglia sportiva".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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