“C’è ancora tanto da lavorare ma godiamoci tutti insieme questa fantastica vittoria”. Il numero 90 a Salerno adesso non fa più rima con la paura. Anzi, è diventato il simbolo della speranza al quale aggrapparsi per tirarsi fuori dalla zona retrocessione di un campionato di serie B imprevedibile. Così impronosticabile da lasciare ancora spazio per sognare. Soprattutto se adesso (finalmente) c’è un nuovo bomber in città.

Alberto Cerri si è caricato la Salernitana sulle spalle e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Al nove da centravanti old style per stazza fisica e movimenti da riferimento offensivo, ci ha aggiunto lo zero. Lo porta solo sulla schiena però, perché in appena due partite ha rotto immediatamente l’incantesimo e realizzato tre gol, innalzandosi a uomo copertina per la rimonta in classifica. La stoccata con il Sassuolo prima della zuccata e del rigore che hanno rimontato e ribaltato la Reggiana, ridando fiato ad una città intera e cancellando una prima parte di stagione difficile.

Leader con i gesti, assumendosi la responsabilità di trasformare il penalty a tempo scaduto, con l’atteggiamento in campo e con le parole fuori dal terreno di gioco. Dopo il Sassuolo, nonostante la delusione per la sconfitta, chiese all’ambiente di stringersi intorno al gruppo che aveva voglia di cancellare un finale di anno da incubo. Il pubblico ha risposto presente e alla fine ha gioito. L’obiettivo resta la salvezza, il sogno sarebbe la zona playoff. “Forse mi darete del matto ma io credo nelle potenzialità di questa squadra”, le parole del centravanti.

Sezione: News / Data: Lun 20 gennaio 2025 alle 22:30 / Fonte: CalcioSalernitana
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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