Di seguito la nota emessa dal Salerno Club 2010:

"La vittoria ottenuta dalla Salernitana domenica in rimonta sulla Reggiana sicuramente non risolve i tanti problemi nella nostra squadra, ma si rivela sicuramente determinante per il futuro del campionato. Se partiamo dal presupposto che Mister Breda ed il suo staff non hanno la bacchetta magica per trovare soluzioni immediate , anche se non c’è molto tempo a disposizione, ma in un campionato difficile e complicato come quello di serie B occorre fare i punti e la Salernitana nella sua precaria posizione nel torneo doveva assolutamente farne indipendentemente dal tipo di gara effettuato

L’avversario era la classica squadra che deve lottare per salvarsi ed è stata una partita molto dura nella quale gli uomini in maglia granata pur non giocando benissimo hanno però buttato il cuore oltre l’ostacolo correndo e combattendo fino al 100º minuto (cuore corsa e grinta sono le caratteristiche sostanziali se vuoi salvarti..) Su tutti un immenso Amatucci davvero leader della squadra, nonostante la giovane età ed il bomber Cerri fortemente voluto all’allenatore trevigiano

Ma va segnalata anche la caparbietà dell’azione di Ferrari, così tanto criticato negli ultimi mesi, che ha portato il rigore, poi decisivo Così come è parso a tutti evidente che la Salernitana non possa fare a meno di Verdi in fase offensiva , come appare altrettanto palese che alcuni giocatori,dopo il richiamo di preparazione atletica,non sembrano essere in condizioni ed in grado di dare una mano alla causa. Esiste purtroppo un problema Sepe anche per incompatibilità ambientale

L’area tecnica sta lavorando in maniera profonda per trovare un equilibrio del gruppo, cosa non facile soprattutto quando si interviene in corsa, ma sicuramente ora lo spogliatoio sembra molto compatto e i calciatori stanno iniziando a capire finalmente cosa significhi indossare la maglia Granata La scelta di Breda , oltre che per motivi legati a salvezze miracolose ottenute in passato, va anche in questa direzione

Tutto l’ambiente ha finalmente percepito che bisogna compattarsi per cercare tutti insieme di raggiungere il miracolo salvezza che resta impresa molto difficile ma la cosa più importante è che finalmente sembra l’abbia capito anche la società :l’AD Milan un mese fa nell’incontro con la tifoseria organizzata promise rinforzi per riuscire dalla drammatica situazione di classifica ed i sette acquisti fino ad oggi arrivati confermano le parole del dirigente (e speriamo non sia finita qui perché manca ancora qualcosa )

Il ritorno ieri all’Arechi, dopo mesi di assenza, del proprietario Iervolino, che ribadiamo resta l’unico e assoluto responsabile del disastro degli ultimi 18 mesi, conferma ulteriormente la presa di posizione della società la quale evidentemente non vuole retrocedere Poi, a salvezza ottenuta, si potranno fare tutte le valutazioni e considerazioni possibili

Un applauso anche alla curva sud siberiano la quale, nonostante giustamente mantenga la propria posizione coerente di contestazione alla proprietà, non fa mancare come sempre il suo determinante appoggio alla squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà Speriamo che la vittoria di domenica, sofferta ma bellissima (tanta gente ha pianto dalla gioia come non accadeva da tempo )sia l’inizio di nuovo campionato che ci porterà alla salvezza".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 gennaio 2025 alle 15:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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