Se sarà stata la vittoria della svolta si capirà tra qualche tempo. Certo è che in poco più di mezz’ora la Salernitana è passata dall’incubo della quarta sconfitta consecutiva ad una vittoria arrivata su rigore nell’ultimo dei dieci interminabili minuti di recupero che alimenta legittime speranze salvezza. "Eravamo costretti a vincere contro un avversario bravo, ci siamo riusciti senza farci abbattere dagli episodi negativi, l’atteggiamento è quello giusto.

La strada è lunga ma partiamo da presupposti importanti", il commento a fine gara di Breda. La rimonta con la Reggiana ha permesso alla Salernitana di abbandonare l’ultimo posto in classifica e balzare in zona playout, a ridosso di altre squadre e tra queste anche della stessa Reggiana, che è tornata a casa tra inevitabili rimpianti per aver vanificato la possibilità di conquistare il quarto risultato positivo di fila nonostante l’inferiorità numerica (giusto il rosso a Ignacchiti deciso dalla Var) che ha costretto gli emiliani a giocare quasi tutto il secondo tempo in dieci.

"C’è rabbia per il risultato, la sconfitta è immeritata ma c’è la consapevolezza per la positiva prova contro una squadra forte. Noi penalizzati dagli episodi", ha detto amareggiato Max Guidetti, il vice dello squalificato Viali. La prestazione della Salernitana è stata di carattere ed orgoglio anche nel momento più difficile, cioè quando nonostante la superiorità numerica si è ritrovata sotto nel punteggio.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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