Ormai non è più una novità: il migliore in campo è Amatucci. Prova da 8 per il futuro della Nazionale

Che Cerri sia stato il trascinatore della Salernitana nella partita di ieri non ci sono dubbi. Due gol, un'espulsione procurata, un lavoro sporco a tutto campo e una serie di giocate che fanno capire quanto a questa squadra mancasse un calciatore con le sue caratteristiche. Bravo Valentini a prenderlo, bravissimo Breda a toccare le corde giuste per spingerlo ad accettare questa sfida.

Ma, a nostro avviso, il migliore in campo per distacco è Lorenzo Amatucci. 8 in pagella, e forse siamo anche ingenerosi. Perchè questo calciatore è extralusso per la B. Uno che sa fare praticamente tutto: recupera palloni, corre, attacca, difende, supporta il terzetto arretrato, sforna assist per i compagni, conquista punizioni, fa interdizione, chiude le linee di passaggio, guadagna ammonizioni. E i meriti vengono amplificati se pensiamo che l'ex Ternana è ancora giovanissimo, ma gioca a Salerno con la personalità del veterano, trascinato da uno stadio che ne ha riconosciuto doti da campione sin dalla prima gara di coppa Italia con la Ternana.

Aggiungiamo: sta cantando e portando la croce a centrocampo praticamente da solo dalla prima giornata. Ieri in particolare, visto che Adelaide camminava e Tongya non è certo una mezzala che recupera palloni e dà una grossa mano in non possesso. In questa Salernitana ancora in piena zona retrocessione brilla la stella di un giocatore destinato a tornare alla Fiorentina e che, siamo certi, sarà il futuro mediano della Nazionale italiana. Spalletti prenda nota: a volte, in B, c'è di meglio rispetto a gente che ha avuto tante chance fallendole puntualmente.