La tifoseria ha raccolto l'appello della società, dello staff tecnico e della stampa e, nella giornata di ieri, ha sostenuto e incoraggiato anche Luigi Sepe. Capitano e calciatore della Salernitana che, come tutti, va aiutato a rendere al meglio affinché possa dare il proprio apporto per la conquista della salvezza e per un rimonta che, dopo ieri, appare un po' meno complicata.

Tuttavia, stando anche ai giudizi dei media nazionali, la prestazione del portiere granata è stata al di sotto della sufficienza. Sul gol subito si può discutere all'infinito e il dilemma è sempre lo stesso: poteva fare di più o è esente da responsabilità? Posto che le uscite nell'area piccola non sono proprio un suo punto di forza, dobbiamo dire che l'errore principale lo commette Ruggeri che, dopo un'ora quasi perfetta, si lascia scavalcare dal pallone e favorisce il colpo di testa di Portanova, con la traversa che inizialmente salva Sepe prima che Vido bruci sul tempo Ferrari segnando a porta vuota.

Scarsa reattività, poco dialogo con i compagni, lettura sbagliata del momento? Ognuno ha un'opinione diversa, di certo c'è che tutta la retroguardia granata si è fatta gravemente sorprendere mettendo a repentaglio un risultato ampiamente alla portata contro un avversario volenteroso, meglio organizzato, ma inferiore dal punto di vista tecnico.

E' nel primo tempo, però, che Sepe ha fatto fatica. Passi pure per la respinta non perfetta su tiro da lunga distanza di Portanova, ma quella respinta debole e centrale su un traversone innocuo arrivato dalla destra poteva causare il gol della Reggiana. Per sua e per nostra fortuna Renhart lo ha graziato calciando fuori da ottima posizione. E lì qualche mugugno dello stadio c'è stato, soprattutto da parte dei tifosi presenti in tribuna e nei distinti.

Non vogliamo nemmeno soffermarci sulle tantissime polemiche che stiamo leggendo sul web circa una mancata esultanza dopo il gol di Cerri. Breda, del resto, ha rimarcato in conferenza stampa nel post gara che Sepe non è serenissimo e che respira il clima di scetticismo che lo circonda. Pubblicamente lo staff tecnico e la dirigenza fanno benissimo a difendere un proprio tesserato ma - al di là delle prestazioni delle ultime settimane e di quell'intervento miracoloso con risultato in bilico che tarda ad arrivare - c'è da capire cosa accadrà nelle ultime due settimane di mercato.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print