Due gare di gestione Breda e la sensazione è che l'allenatore abbia le idee piuttosto chiare. Presi sette calciatori, quasi tutti indicati da lui, ora vivremo una settimana all'insegna delle uscite. E' evidente che Dalmonte e Kallon non rientrino nei piani e partiranno da un momento all'altro, col Verona si discute anche della posizione di Hrustic e Braaf che, nei giorni scorsi, aveva catturato l'occhio di Breda salvo poi deludere nella mezz'ora disputata oggi.

Ci sono poi Wlodarczyk e Jaroszynski che rischiano di vedere il campo con il contagocce, ma che possono tornare solo alla società d'appartenenza per motivi regolamentari. Nemmeno Tello è intoccabile, ma le cinque giornate di squalifica rimediate rischiano di compromettere ogni operazione in uscita. Maggiore oggi è rimasto in panchina per 90 minuti e questo è un indizio: il Cagliari ci sta pensando, per ora non c'è niente di concreto anche perchè non ci sarebbe interesse per le contropartite tecniche proposte. Jankto su tutte.

Punto interrogativo su Velthuis (possibile ritorno allo Sparta Rotterdam), Simy ha rifiutato proposte estere anche per motivi strettamente personali che la società rispetta pur avendogli ribadito che non sarà più convocato. E anche Torregrossa, col quale Breda ha parlato spesso, è stato proposto ad altre società di B. Il Bari, dopo l'infortunio di Novakovich, potrebbe tornare alla carica così come il Brescia, ultima squadra nella quale ha fatto la differenza.

Valutazioni in corso su Ghiglione (che ha però altri due anni e mezzo di contratto a 350mila euro), Adelaide e Soriano, oggi non preso in considerazione nemmeno quando c'era un risultato da recuperare. La sensazione è che nessuno sia intoccabile e che la Salernitana abbia bisogno di un giocatore di spessore per reparto: un altro difensore, un centrocampista di interdizione e un attaccante, visto che numericamente ci sono solo due calciatori da area di rigore.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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