Salernitana, il nuovo ciclo può prendere inizio. Finalmente c'è stata la fumata bianca per l'allenatore, con l'ufficializzazione di pochi giorni fa di mister Sottil, uomo fortemente voluto dal nuovo Ds Gianluca Petrachi, in granata da poco più di una settimana e già pienamente operativo su tanti fronti.

Innanzitutto le cessioni, il nodo più grande. Tanti, troppi esuberi con ingaggi importanti che saranno difficili da piazzare. L'elenco è lungo e conta nomi quale Bonazzoli, Daniliuc, Lovato, Sepe, mentre resteranno da valutare giocatori come Mamadou Coulibaly e Simy, che potrebbero tornare utili alla causa. Spinosa la situazione del centravanti nigeriano, bloccato da un ingaggio di ben 1,7 milioni lordi a stagione ma in scadenza nel 2025 e che potrebbe anche essere testato da mister Sottil qualora fosse difficile piazzarlo sul mercato.

A questi si sommeranno le cessioni importanti che permetteranno di fare cassa: da Tchaouna a Dia, passando per Lassana Coulibaly, Bradaric e Kastanos. Vendite che possono garantire un validissimo tesoretto che andrà ad unirsi al già cospicuo paracadute di 25 milioni e che dovrebbe garantire una certa liquidità per il mercato in entrata. Al momento Petrachi lavora sotto traccia per gli acquisti, dando priorità al mercato in uscita, ma il nome che sta circolando con più insistenza è assolutamente familiare ai tifosi granata ed è quello di Gennaro Tutino. Protagonista assoluto della promozione targata Castori, Tutino è reduce da una delle sue migliori stagioni in carriera con la maglia del Cosenza, col quale si è laureato vice capocannoniere del torneo cadetto con ben 20 gol. Tanta la concorrenza per l'attaccante napoletano per il quale, al momento, non c'è ancora nulla di concreto.

In ogni caso serviranno tanti acquisti adeguati alla categoria e a Petrachi spetterà l'arduo compito di coniugare esperienza e gioventù. In attesa di novità sul fronte societario, può adesso prendere il via la nuova era, che porterà una ventata di novità e una vera e propria rivoluzione. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 23 giugno 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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