Quattro punti in undici partite, il desolante score della Salernitana, costretta a rimandare nuovamente l'appuntamento col primo successo in campionato. Col Napoli termina 2-0 e, aldilà delle polemiche per il primo gol azzurro viziato da un fuorigioco, i granata non sono riusciti praticamente mai ad impensierire i partenopei, con appena tre conclusioni di cui una sola nello specchio della porta. La partita contro i campioni d'Italia in carica non era certo la più indicata per sbloccare la casella delle vittorie, ma la squadra di Inzaghi ha offerto un'altra prova incolore. 

Pochi, pochissimi segnali di ripresa da parte dei granata, all'interno di una spirale di negatività. Il tecnico piacentino ha ereditato una situazione estremamente complicata e sta cercando di bruciare le tappe per trasmettere i suoi dettami tattici ai suoi uomini e trovare la quadra, ma fin qui gli esiti sono alquanto deludenti, non solo per quanto riguarda i risultati, ma anche sul piano del gioco. L'ennesima scoppola ha fatto finire tutti sul banco degli imputati, a partire dal ds De Sanctis, prossimo all'esonero, fino allo stesso tecnico Inzaghi. Il capitale tecnico a disposizione resta dei più modesti della categoria, ma il 4-2-3-1 proposto contro il Napoli è parso una soluzione cervellotica e improduttiva. Superpippo necessiterebbe di tempo per mettere ordine nel confuso scacchiere tattico granata, ma la Salernitana non può attendere. La situazione di classifica si fa sempre più preoccupante, con la zona salvezza adesso distante 5 punti e ad attendere i granata ci sarà adesso un ciclo di fuoco. Se da un lato, a parole, il patron Iervolino ha difeso con vigore le scelte di mercato operate in estate nella conferenza di presentazione di Inzaghi, dall'altro si è dimostrato sempre più insofferente di fronte alla situazione e si sta guardando intorno per sostituire De Sanctis, reo di aver costruito una squadra con tante lacune. 

Venerdì i campani apriranno la dodicesima giornata sul campo del Sassuolo, storicamente ostico per i granata, che un anno fa rimediarono un sonoro 5-0 dai neroverdi. Si preannuncia, dunque, sangue e arena nella gara del Mapei Stadium, dopo la quale ci sarà la sosta per le nazionali, l'occasione per tirare il fiato e prepararsi alla serie da incubo che impegnerà fino a Natale i granata, chiamati ad affrontare in sequenza Lazio, Fiorentina, Bologna, Atalanta e Milan. La Salernitana rischia seriamente, pertanto, di vedere aumentare significativamente il distacco dalle concorrenti da qui al prossimo mercato di gennaio, unica possibile scialuppa di salvataggio nel naufragio granata. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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