In bilico Petrachi e Colantuono: ecco le ultime

La sconfitta contro il Frosinone ha scosso profondamente l’ambiente della Salernitana, facendo crescere l’incubo della retrocessione in Serie C, un esito che avrebbe conseguenze devastanti per la società granata. A seguito di questo deludente risultato, è emerso un crescente senso di preoccupazione nella dirigenza, con Danilo Iervolino e Maurizio Milan che avrebbero avviato un vertice a distanza per analizzare le cause di questo crollo verticale della squadra, con particolare attenzione alle figure di Gianluca Petrachi e Stefano Colantuono.

Petrachi, nonostante la fiducia avuta a inizio stagione con un budget di mercato di riparazione di 5 milioni di euro, compresi gli ingaggi, è stato messo sotto accusa per alcuni acquisti che non hanno dato il contributo necessario a migliorare il rendimento della squadra. Gli innesti fatti non sono riusciti a elevare la qualità della rosa, lasciando la Salernitana in una condizione di grande difficoltà.

Da parte sua, Colantuono è stato criticato per non essere riuscito a dare la svolta a una squadra che sembra essere in completo disarmo. La Salernitana è apparsa incapace di reagire alla difficoltà della partita contro il Frosinone, che prima di questo incontro occupava l’ultima posizione in classifica. Le parole di Colantuono, che ha dichiarato di essere pronto a fare un passo indietro se necessario, mostrano la consapevolezza della situazione critica in cui si trova la squadra.

In questo contesto, la dirigenza della Salernitana dovrà prendere decisioni fondamentali. Si parla di un possibile incontro faccia a faccia tra Iervolino e Milan nelle prossime ore, per valutare se e come cambiare la guida tecnica e le strategie di mercato per evitare la retrocessione. La paura di un disastro sportivo, con la Serie C all’orizzonte, sta facendo aumentare la pressione su tutti i livelli dirigenziali e la squadra si trova ora di fronte a una sfida cruciale per evitare il precipizio. Sarà dunque fiducia a termine, Catanzaro ultima spiaggia.