Credere in un futuro progetto se ci sarà, avere però la forza di rialzarsi dopo la caduta rovinosa del campionato di serie A appena concluso. Questo in sintesi sembra essere il pensiero dei tifosi di fede granata che hanno atteso tanto l’arrivo del direttore sportivo e del tecnico che guiderà la Salernitana in serie B proprio per cercare di ricostruirsi un’identità, frutto anche di quel progetto di cui parlavamo inizialmente e che, si spera, possa in un certo qual modo risollevare il morale di tutti che è ancora a pezzi.

Ma Gianluca Petrachi e Andrea Sottil, diesse e tecnico, affronteranno anche loro con lo spirito giusto questa avventura cercando di dare soddisfazioni alla tifoseria?

Un interrogativo, questo, non ancora sciolto del tutto anche perchè nel breve viaggio che abbiamo fatto tra i tifosi di fede granata su come la pensano o cosa si aspettano dal futuro non ha certamente fugato tutti i dubbi che ancora restano. Per la società, che potrebbe passare alla Brera Holding, il fondo irlandese nel quale il dirigente di riferimento di Iervolino dovrebbe essere l’attuale a.d. Maurizio Milan ma anche per allestire una squadra competitiva e in grado di lottare in serie B per traguardi importanti.

Il primo tifoso, che è uno di quelli storici, ad esprimere un suo breve ma lucido parere è il professore Aniello Salzano che per il suo curriculum vitae non ha bisogno di presentazioni. Ci tiene a dire subito: «sono tifoso da sempre, dunque, ancora amareggiato per la retrocessione ma anche consapevole che finalmente, anche se in ritardo, la società ha ingaggiato l’ex tecnico dell’Udinese Sottil. Dopo Gianluca Petrachi, direttore sportivo, il tecnico piemontese.

Cosa dire? Il duo non dispiace e ritengo possa far bene soprattutto se la società permetterà loro di operare con una certa autonomia e con risorse adeguate per affrontare un campionato difficilissimo come la B. Del Petrachi direttore sportivo ho sentito parlare bene, si dice che sa districarsi con molta abilità nel mondo del calcio e dei procuratori. Ho un ricordo amaro invece del calciatore Petrachi che nel maledetto campionato 1998 -1999, l’anno della serie A con Aliberti diede un grande dispiacere a noi tifosi granata contribuendo a mandarci in serie B.

Come? Segnò segnò nella penultima partita di quel campionato due reti all’Udinese e salvò il Perugia con la squadra umbra che la domenica successiva, però perse in casa contro il MIlan. Allora 25 anni fa ci mandò in B ora ci riporti in A. Ha un debito morale con i tifosi della Salernitana. Forza Petrachi, auguri Sottil».

Le parole di Salzano sul nuovo duo in quota granata formatosi nelle ultime ore con la firma di Sottil per due anni quasi combaciano con quello che dice un altro tifoso doc come Maurizio Tagliaferri: «Come tifoso penso che il campionato di A appena concluso sia stato uno dei più deludenti e brutti della nostra storia calcistica. Mi auguro che l’arrivo di Petrachi e Sottil possa essere un riscatto della società anche perchè la scelta del diesse è davvero ottima. Ho solo delle perplessità sull’allenatore Sottil, dobbiamo aspettare a giudicarlo, non è andato bene nella scorsa stagione ad Udine e spero, dopo che se non ricordo male ha fatto bene solo a Siracusa guidando quella squadra che il suo riscatto arrivi finalmente da Salerno».

L’avvocato Giuseppe Spagnuolo ha accolto con positività l’arrivo di Petrachi e Sottil alla luce del fatto che non si può ripetere, dice, il campionato disastroso che si è concluso da qualche mese: «Il futuro ci deve riservare grossi traguardi e per noi tifosi di fede granata il moto deve essere: vincere, vincere, vincere, basta con la maledetta pareggite, credere che l’attuale società faccia qualcosa di buono anche se le voci di cessione alla Brera sono ancora più incessanti. Da tifoso di fede granata spero che raggiungiamo traguardi importanti nell’immediato futuro».

Luca De Feo, l’ edicolante di Piazza Casalbore la cui attività è a pochi metri dallo storico Vestuti è categorico e senza mezzi termini dice: «L’arrivo di Petrachi e Sottil ci porta, finalmente, a pensare subito positivo. Certo il lavoro che li attende è difficile ma riusciranno con il loro carisma a fare qualcosa di importante.

Sul futuro della società sono abbastanza scettico perchè il silenzio della stessa ci fa chiaramente intendere che vogliono andare avanti così come hanno fatto in questi tre anni. Le prime fondamenta ci sono, ora affidiamoci a calciatori che siano di categoria perchè la serie B è un campionato difficile ma penso che Petrachi e Sottil porteranno in maglia granata calciatori di qualità».

Anche Massimo Giannatiempo, avvocato, economo del Salerno club 2010 è ottimista sull’arrivo di Petrachi e Sottil: «Diciamo che la società è stata abbastanza convinta all’ingaggio di due personaggi che potrebbero essere vincenti dopo l’agonia che abbiamo dovuto subire nella stagione appena conclusa. Cosa dire ancora? Che fin quando inizieranno ad arrivare i risultati in un prossimo futuro tutto andrà avanti a gonfie vele. Nel calcio è stato sempre così. Quando sei confortato dai risultati positivi non ci sono critiche o contestazioni. Dunque speriamo che si possa fare qualcosa di buono con questo nuovo duo aspettando, ovviamente, che le voci che si rincorrono sulla società possono magari portare a nuovi scenari».

Anche il commercialista Gabriele Pergamo, tifoso di Bellizzi vede il bicchiere quasi pieno dopo tanta attesa: «La nomina di Petrachi e l’ingaggio di Sottil come allenatore è senz’altro un segnale positivo dopo settimane di silenzio e riflessioni per il club in particolare per il presidente Iervolino. Noi tifosi confidiamo in una accelerata delle operazioni di mercato in entrata ed in uscita soprattutto.

Perché tanti protagonisti della passata stagione non sono degni di continuare ad indossare la casacca granata. Passando all’aspetto societario resta ancora molta apprensione per le sorti del club che sia Iervolino o un fondo estero come si vocifera. Noi tifosi chiediamo a gran voce rispetto che venga fatto tutto solo ed esclusivamente per il bene della nostra amata salernitana».

Sezione: Tifo granata / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 17:30 / Fonte: Enzo Sica per Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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