Si metta Petrachi in condizioni di lavorare, la vicenda societaria ha già inciso troppo in negativo

Quando qualcuno parla di trattative virtualmente concluse e di firme vicinissime, ci chiediamo se abbiano ben presente la situazione attuale della Salernitana. Si può davvero immaginare un'ufficialità imminente in entrata senza che gli interlocutori sappiano chi sarà il presidente e a che punto sia l'operazione Brera Holdings di cui tanto si parla in questi mesi? Senza dubbio Petrachi, dirigente di livello assoluto che ha  contatti con tantissimi agenti, si sta muovendo sotto traccia bloccando giocatori o provando a raggiungere quantomeno un accordo verbale.

Tuttavia da qui a presentare come "trattativa conclusa" un sondaggio o una proposta ufficiale ce ne passa. Prendiamo l'esempio di Coda che, quattro giorni fa, era dato in arrivo a Salerno. La nostra redazione vi parlò di questa possibilità già a inizio giugno, rimarcando che il Genoa lo proponesse nell'ambito di uno scambio con Giulio Maggiore. Le possibilità che l'affare vada in porto ci sono, è ovvio, ma stiamo parlando di un calciatore corteggiatissimo in B e per il quale bisognerà muoversi per tempo. Altrimenti Modena, Palermo e tanti altri club sono pronti al sorpasso decisivo.

Stesso discorso per Vandeputte. Risultano contatti col Catanzaro, la Salernitana sembrerebbe effettivamente disposta a mettere sul tavolo oltre due milioni di euro e uno stipendio importante. Ma non c'è stato ancora l'affondo decisivo pur con colloqui fitti tra le parti. La concorrenza del Palermo, con una società ricchissima alle spalle, desta qualche preoccupazione e, anche in questo caso, sarà opportuno accelerare. In fondo basterebbe dare l'ok a Petrachi per attingere dal paracadute per provare a rinforzare la rosa prima della partenza per il ritiro. 

La Salernitana, lo ribadiamo, ha un direttore sportivo top per la categoria, uno che ha dimostrato di saperci fare in B e che ha scritto pagine importantissime della storie del Torno. Passato dalla cadetteria all'Europa League a suon di plusvalenze, giovani scoperte e top player esplosi definitivamente in una grande piazza. E' tempo che Iervolino, o la Brera, chiudano il discorso in un senso o in un altro. Ci sono 2-3 giocatori di spessore virutalmente presi, manca però l'ok della proprietà.