Il 7 luglio parte il ritiro ma già alcuni giorni prima ci sarà il consueto raduno in città con le visite mediche di rito. Ad oltre due mesi dalla matematica retrocessione in cadetteria, la Salernitana deve ancora costruire la squadra. Un colpevole ritardo che potrebbe essere attenuato solo dalle capacità del ds Petrachi, che sta lavorando alacremente già da alcune settimane nonostante le incognite societarie.

Serve mettere nero su bianco per le operazioni già intavolate, sia in entrata che in uscita e non saranno poche. AI granata infatti manca quasi tutto, considerando i fine prestiti, i calciatori in scadenza di contratto e quelli che dovranno essere ceduti. Serve probabilmente un portiere in caso di nuova partenza di Sepe o di Fiorillo (due se vanno via entrambi), almeno tre difensori di categoria più qualcuno più giovane da far crescere e servono un paio di esterni a destra e altrettanti a sinistra.

Necessario poi un regista che sappia far girare la squadra, mezzali di contenimento e qualità, in grado di dare copertura alla retroguardia e di innescare l'attacco, provando anche a garantire qualche gol, un paio di fantasisti e almeno tre attaccanti di cui due di alto livello e in grado di arrivare con facilità in doppia cifra. In pratica serve una squadra intera più alcune riserve, d'altronde saranno pochi i riconfermati rispetto alla rosa dello scorso anno ma anche rispetto a quella dei giocatori attualmente ancora sotto contratto.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 18:00
Autore: Lorenzo Portanova
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