Una situazione del tutto anomala, una programmazione sportiva che partirà con notevole ritardo e un direttore sportivo che sta provando a chiudere operazioni di mercato senza poter trasformare chiacchierate informali in trattative vere e proprie a causa della totale incertezza sul futuro societario. A Salerno, dopo aver sognato addirittura l'Europa in virtù delle promesse di Iervolino, si rischia davvero un ridimensionamento totale per le titubanze di una proprietà desiderosa di cedere e di uscire di scena, ma che non riesce a trovare acquirenti in grado di soddisfare le richieste.

L'ultimo capitolo della telenovela di giugno si può sintetizzare così: la Brera Holdings non ha presentato le garanzie necessarie entro il termine ultimo fissato per le 20 di ieri, ma Iervolino ha chiesto ai legali e all'amministratore delegato Maurizio Milan di prolungare fino a domani sera la possibilità di formulare l'offerta vincolante utile a sottoscrivere l'accordo preliminare.

Di fatto, il suddetto fondo americano ha preso tempo ribadendo la volontà di pagare a rate l'acquisto della Salernitana (25 milioni in 5 anni) accettando il piano finanziario prospettato da Milan che prevede la cessione di quasi tutti i giocatori di proprietà per mettere a posto il bilancio e basare il prossimo calciomercato sull'autosostenibilità al netto di un paracadute che, da solo, sarebbe sufficiente per coprire il monte ingaggi.

"Non ci sono garanzie, la Brera Holdings doveva inviare una documentazione integrativa che non è mai arrivata. Ma Iervolino vuole cedere" assicurano professionisti vicinissimi al patron che, pur non potendo uscire allo scoperto causa rigido patto di riservatezza, nella tarda serata di ieri hanno fornito qualche indicazione alla stampa.

Sezione: News / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 15:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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