La tifoseria è spiazzata, arrabbiata, delusa. C'è chi invoca una contestazione civile, ma seria e utile a lanciare un segnale. Chi invita l'amministrazione comunale, capitanata dal Sindaco Vincenzo Napoli, ad intervenire per capire in quale direzione stia andando. Chi teme finanche il doppio salto all'indietro stile Spal e Crotone o le dimissioni del duo Petrachi-Sottil.

Al momento non è un pericolo imminente, tuttavia tra sei giorni ci saranno visite mediche e partenza per il ritiro di Rivisondoli e, di fatto, la Salernitana è impossibilitata a muoversi sul mercato, vincolata da un budget più basso rispetto alle potenziali dirette concorrenti e dal punto interrogativo sugli obiettivi e sul nome del futuro presidente.

E intanto slitta ancora la conferenza di presentazione di direttore sportivo e allenatore, del resto cosa potrebbero mai dire rispetto ai tanti quesiti di una piazza che, in passato, si è mostrata intollerante nei confronti di una società vincente mentre oggi assiste a tutto questo limitandosi a uno striscione esposto quindici giorni fa?

La logica conseguenza è lo stop di alcune trattative intavolate da tempo. Vandeputte, in realtà mai vicino alla firma, ora viaggia in direzione Cremona. Per Tutino occorrerà accelerare e mettere sul tavolo almeno 4 milioni per il Cosenza e uno per l'attaccante, reduce da una super stagione con la maglia rossoblu.

C'è poi Coda, proposto dal Genoa nell'ambito di uno scambio con Maggiore ma richiesto da mezza serie B: Modena e Cremonese, in particolare, fanno sul serio e anche il Bari avrebbe chiesto informazioni. Sondaggio per Aramu, fantasista a caccia di riscatto dopo un paio di stagioni sfortunate ma che, se in forma, può costituire un valore aggiunto.

Sezione: News / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 16:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print