Situazione surreale quella che si sta vivendo in casa Salernitana. La piazza non meritava tutta questa incertezza, dopo la cocente delusione dello scorso anno con un dei campionati più brutti della storia granata. La scelta di Petrachi come direttore sportivo e di Sottil come allenatore sembravano indicare una schiarita e un futuro comunque positivo ma questi tira e molla stucchevoli sulla vendita della società ha stancato tutti.

È inutile tirare ancora avanti, se un acquirente non è affidabile e dopo due mesi non dà ancora le dovute garanzie bisogna interrompere la trattativa. La Salernitana merita di essere in mani sicure e quelle di Iervolino lo sono, su quelle di questo Fondo i dubbi invece ci sono e sono tanti. Altrimenti non si sarebbe andati avanti tutto questo tempo.

Si dirà che la vendita di una società di calcio richiede tempo e bisogna essere certi al 100%, ma se questa certezza non c'è dopo due mesi a cosa serve continuare, sperando che da un momento all'altro arrivino le giuste garanzie. La piazza merita chiarezza non patti di riservatezza. La tifoseria non può rimanere all'oscuro di quello che sta succedendo, mentre c'è un direttore sportivo che porta avanti trattative importanti e non può chiuderle perchè bisogna aspettare che un Fondo straniero mandi una pec con delle garanzie. Tutto molto triste.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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