Nonostante questo ridimensionamento, con l'arrivo di calciatori con l'algoritmo e da campionati esotici, l'autofinanziamento, la retrocessione e la volontà di fare un passo indietro, la Salernitana merita comunque di essere ambiziosa, la piazza ha dimostrato soprattutto nello sciagurato anno chiuso con il ritorno in Serie B (ma anche nel periodo del trust quando regnava altrettanta incertezza) di essere matura.

E merita una proprietà che abbia entusiasmo e che abbia a cuore le sorti del club (un Fondo estero ha questi requisiti fondamentali?), oltre ovviamente a una forza economica tale da poter garantire un futuro consono e tranquillo. La scelta di affidare le chiavi della parte tecnica a Gianluca Petrachi, e la guida della squadra ad Andrea Sottil, vanno in quella direzione, la Salernitana vuole essere protagonista nel prossimo campionato cadetto e non poteva essere diversamente.

L'obiettivo è tornare nel massimo campionato italiano nel giro di pochi anni ma è dovere morale provarci da subito, per cancellare la disastrosa annata appena conclusa. Le trattative messe in atto dal ds Petrachi vanno in quella direzione, la Salernitana deve e vuole essere tra le protagoniste dell'estate di mercato e della prossima stagione, nonostante il sempre più incomprensibile passo indietro di Iervolino e le tante avversarie di livello che saranno ai nastri di partenza del torneo di B.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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