"La parola che piu definisce questo gesto meschino è una..SCHIFO!indipendentemente da tutto,mio fratello non si meritava questo! SPERO CHE SIA SOLO FRUTTO DI UNA BAMBINATA DI UN RAGAZZINO ! Provo vergogna per chi l’ ha fatto! Salernitana o non Salernitana e’ inammissibile quello che e’ stato fatto!"

A scriverlo su facebook è Katia Coda sorella del bomber ex Genoa, Salernitana, Benevento. Katia con un video girato a Cava osserva che il murales dedicato al fratello è stato cancellato. Il tutto per un probabile ritorno in maglia granata di Massimo Coda.

Non c’è ancora alcuna ufficialità ma a Cava de’Tirreni la possibilità che Massimo Coda possa tornare a vestire la maglia della Salernitana sembra una cosa difficile da digerire per i tifosi metelliani. Al netto di una rivalità campanilistica tra due città distanti una manciata di chilometri, già solo la trattativa che vede il club granata interessato all’ex bomber della Cremonese ha spinto qualcuno a cancellare il murales dedicato all’attaccante originario proprio di Cava de’Tirreni sul campo sportivo di Pregiato, recentemente riqualificato.

Un gesto poco carino nei confronti di un figlio di quella terra che ovunque è andato da gran professionista ha dato sempre il 100% contribuendo alle fortune dei club nei quali militava. Di certo, il bomber classe 1988 rappresenta un’eccellenza di quel territorio, una figura di spicco che, nonostante i tanti anni vissuti lontano dalle sue origini, non ha mai dimenticato le sue radici. Massimo Coda, infatti, ha tutta la sua famiglia lì ed appena può torna per riabbracciare gli affetti e gli amici.

Con la Salernitana, in passato, Coda ha disputato due stagione segnando di fatto la sua rinascita dopo i problemi di stasi avuti dopo l’esperienza al Parma. Due anni in granata e 33 gol tra campionato e play-out per lui.

Sezione: News / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 20:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print