Per gli avvocati di Danilo Iervolino non ci sono i presupposti per portare avanti la trattativa con la Brera Holdings e il presidente resterà al timone del club per la prossima stagione sportiva pur defilandosi e limitando le apparizioni pubbliche per ritrovare entusiasmo e serenità dopo una stagione contraddistinta da retrocessione, polemiche e malumori.

Confermata, dunque, l'anteprima data ieri pomeriggio dalla nostra redazione: la PEC di Francesco Fimmanò è rimasta vuota, stesso discorso per il collega Sica che pure sta seguendo la vicenda in prima persona. Allo stato attuale non è arrivata la documentazione richiesta, con annessa proposta vincolante contenente le garanzie necessarie per accettare il pagamento rateale della cifra pattuita. Circa 25 milioni di euro.

"E se pure oggi facessero l'offerta, ci possiamo fidare di chi arriva all'ultimo secondo?" la riflessione ad alta voce di alcuni dei collaboratori di Iervolino. Che, non a caso, ha riallacciato i rapporti con la Gabetti Sport alla quale potrebbe affidare incarichi di varia natura. Cosa che gli consentirebbe, appunto, di gestire tutto a distanza e con una serie di deleghe a professionisti affidabili. Maurizio Milan ha comunque intenzione di attendere le 20 di stasera, quando scadrà anche il patto di riservatezza e si potrà uscire allo scoperto - da una parte e dall'altra - rilasciando dichiarazioni ufficiali.

Ancora poche ore e questa telenovela potrebbe concludersi, ad ora con la concreta possibilità che Danilo Iervolino resti al timone del club prospettando un progetto di medio termine basato sull'autosostenibilità. Pieni poteri a Milan e al direttore generale Gianluca Petrachi che, intanto, attende l'ok per trasformare le tante chiacchierate informali (anche con giocatori importanti) in trattative vere e proprie. Seguiranno aggiornamenti.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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