L'arrivo di mister Colantuono potrebbe far cambiare volto alla Salernitana del futuro. Può infatti essere accantonato il 4-3-3 a discapito di un modulo diverso e che prevede un maggiore equilibrio. Difesa a tre con due punte per un 3-5-2 o un 3-4-1-2 ma anche il classico 4-4-2. Una delle lacune dei granata dell'ultimo periodo è stata la concretezza in area di rigore, spesso infatti il centravanti era isolato contro due (certe volte anche tre) difensori avversari, senza possibilità di poter battere a rete.

Gli esterni erano troppo larghi e le mezzali facevano fatica a inserirsi in area di rigore. Con Colantuono dovrebbe vedersi maggiore presenza granata negli ultimi 16 metri, uno di quelli ad avvicinarsi alla porta avversaria dovrebbe essere Daniele Verde. Spesso si è dibattuto sulla pozione dell'ex Spezia, che comunque in passato ha giocato molte volte da esterno d'attacco, con possibilità di accentrarsi e fare gioco col piede forte.

Daniele Verde dovrebbe ora giocare però più vicino alla porta e all'attaccante centrale, entrando nel campo. Un po' come successo nell'ultima gara col Bari, quando è stato schierato quasi da seconda punta vicino a Wlodarczyk. Un Verde più nel vivo del gioco per poter ispirare la fase offensiva o andare a concludere egli stesso a rete. Può essere una delle soluzioni per sbloccare l'attacco granata. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 novembre 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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