Salernitana, serve equilibrio: Colantuono tentato dalla difesa a tre

Si è chiusa la prima settimana di lavoro di mister Colantuono sulla panchina della Salernitana, dopo il ritorno a seguito dell'esonero di Martusciello. Ieri mattina l'amichevole contro la Primavera prima del rompete le righe di un giorno. Il tecnico romano ha avuto le prime indicazioni tattiche dal gruppo di giocatori a disposizione, in cui mancavano i 'nazionali' più gli infortunati Tongya, Sepe, Maggiore, Torregrossa e Jaroszynski.

I campani hanno realizzato otto reti, una delle quali arrivata anche da Gerardo Fusco, aggregato alla prima squadra in mancanza di alternative in attacco visto che Torregrossa è appunto out e Wlodarczyk è in nazionale. Buone indicazioni quindi per il tecnico romano, che potrebbe ripartire da Sassuolo con un modulo diverso e con la difesa a tre.

Schema tattico già utilizzato in alcuni momenti degli ultimi match con Martusciello in panchina, come nei secondi tempi delle sfide con Cesena, Cosenza e Bari o nel finale di Palermo. Una soluzione tattica che potrebbe dare maggiore equilibrio ai granata, proprio una delle mancanze di questa prima fase di stagione, con tanti gol presi in contropiede a difesa sguarnita. Ferrari sarà sicuramente il perno centrale, poi dipenderà anche dalle condizioni di Jaroszynski, se dovesse recuperare dovrebbe essere il braccetto di sinistra con Bronn o Ruggeri a destra. Senza il polacco dovrebbe scalare a sinistra l'ex Lazio ma entrerebbe in gioco anche Velthuis.