Salernitana, la strada è tracciata ma ora bisogna dare a Petrachi la possibilità di completare il lavoro

Due partire per dare dimostrazione di una Salernitana completamente diversa da quella del recente passato. Il lavoro svolto da Martusciello e Petrachi finora è stato encomiabile. Tra mille difficoltà sono riusciti a creare una squadra, darle un gioco e formare un gruppo che pare già abbastanza coeso. E il pubblico granata infatti ha già apprezzato, come dimostrano gli applausi prima, durante e dopo le partite, soprattutto per quei nuovi giocatori già calati nel progetto.

La strada intrapresa è quella giusta, sia a livello tecnico che tattico, ci sono molti giovani interessanti che possono crescere ulteriormente e si intravede già anche una parvenza di gioco nonostante un ritiro trascorso con giocatori che hanno via via salutato e altri nuovi che sono arrivati. La squadra però al momento resta ancora incompleta, in tutti i reparti. Serve infatti almeno un difensore di esperienza (qualcuno in più qualora dovesse andare via anche Daniliuc), serve almeno un altro centrocampista e poi ovviamente il centravanti, il bomber da doppia cifra che possa finalizzare il gioco creato dai tanti trequartisti presenti in rosa.

Tre acquisti di spessore ma anche di più in caso di ulteriori uscite. Petrachi ha lavorato praticamente senza budget, ha ceduto tutti i big facendo entrare denaro nelle casse societarie e abbassando notevolmente le casse societarie. Ora però bisogna dargli la possibilità di completare l'opera. Non serve reinvestire tutto il denaro incassato ma dare almeno la possibilità di prendere il Joao Pedro o il Lapadula di turno, giocatori che in cadetteria farebbero la differenza e potrebbero cambiare totalmente gli scenari del futuro più immediato.