Non si vincono per caso due campionati di Serie B da protagonista, uno col Cagliari e uno col Benevento. Andres Tello è un giocatore di categoria che si era ritrovato in Serie C al Catania dopo tanti anni ad alti livelli in cadetteria. Martusciello lo aveva allenato già ai tempi dell'Empoli in massima serie e gli ha dato da subito tanta fiducia. L'esordio subito col Cittadella alla prima giornata, dopo essere arrivato solo da poche ore.

Poi tante gare da titolare con prestazioni però sottotono. Da lui ci si aspettava qualcosa di più conoscendone le qualità, sapendo cosa poteva dare alla squadra. Già da Udine aveva dato qualche segnale di ripresa, al cospetto di una compagine di categoria superiore. Col Catanzaro è partito dalla panchina ma il suo ingresso ha dato nuovo smalto e più vivacità alla Salernitana, perdendosi solo al momento della conclusione.

Con il Palermo poi una grande partita, al di là del gol fortuito ma giusto premio alla prestazione. In coppia con Amatucci ha tenuto testa ai più quotati (sulla carta) centrocampisti siciliani. Qualità nella prima frazione di gioco, quantità nella ripresa quando c'era da ripiegare fin sulla linea difensiva e dare una mano a terzini e centrali. Calciatore dinamico e di grande esperienza, se migliora ulteriormente nei 16 metri finali può diventare ancor più determinante. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print