Ancora una volta la direzione arbitrale di Marinelli ha scontentato i tifosi della Salernitana. Voto basso in pagella da parte del direttore di gara che, nell'arco di una partita comprensibilmente nervoosa e che metteva in palio tre punti di vitale importanza, non si è certo mostrato benevolo nei confronti dei padroni di casa. Al punto che la prima ammonizione ai danni del Sudtirol ha scatenato un ironico applauso da parte dei 14mila dell'Arechi, molti dei quali memori di quanto accaduto un anno e mezzo fa a Napoli con una serie di torti che indirizzarono involontariamente il match dalla parte degli azzurri.

Oggi, nello specifico, sono almeno tre le situazioni che lasciano perplessi. Anzitutto un rigore non fischiato a Ferrari che, a fine primo tempo, nel tentativo di colpire di testa verso la porta avversaria è stato nettamente e visibilmente strattonato dal diretto marcatore. C'erano gli estremi quantomeno per andare al monitor per rivedere l'azione. E la punizione che porta al 2-1 degli ospiti è decisamente generosa soprattutto in virtù del metro di giudizio adottato fino a quel momento e della miriade di falli non sanzionati su Cerri e Verde.

E poi le tante gomitate che ha subito Ferrari, costretto per tre volte a chiedere l'aiuto dello staff medico. Un gioco duro da parte dei calciatori in maglia biancorossa che è passato puntualmente sotto traccia. E la gestione dei cartellini? Tantissimi interventi irregolari e un solo giallo, clamoroso davvero quante volte Verde sia stato fermato mentre ripartiva senza che i loro calciatori finissero sul taccuino dei cattivi. Strattonate molto più evidenti rispetto a quella che è costato il rosso a Njoh sabato scorso. E come si può non dare giallo quando Pyythia ferma in tackle Tongya che ripartiva?

La ciliegina sulla torta il recupero. 0 secondi nel primo tempo nonostante diverse interruzioni, sei minuti nella ripresa ai quali ne ha aggiunto uno per una veniale perdita di tempo di Christensen su rinvio dal fondo. Fischi assordanti del pubblico e società che ancora una volta ha lasciato gli spalti con insofferenza per torti ai quali non faremo mai fatica ad abituarci ma che oggi non hanno fermato la Salernitana nella corsa salvezza.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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