Passa il tempo, si avvicina il ritiro e la situazione societaria continua ad essere poco chiara. Nonostante una serie infinita di confronti e colloqui, gli avvocati di Danilo Iervolino non hanno ancora ricevuto la PEC contenente l'offerta vincolante utile a firmare un accordo preliminare e a porre le basi per il closing che dovrebbe sancire la cessione della Salernitana. Al netto della volontà di Iervolino, ormai chiara, si deve registrare un piccolo passo indietro nella trattativa.

Il motivo? Il pool di legali granata avrebbe chiesto ulteriori garanzie economiche tali da testimoniare la totale capacità di reggere un progetto economico di un certo livello. Nessuno, dunque, vuole correre rischi o lasciare la Salernitana in mani sbagliate. La Brera Holdings ha preso atto e, nelle prossime ore, pare disposta a presentare questa sorta di documentazione aggiuntiva relazionandosi direttamente con l'amministratore delegato Maurizio Milan.

Che, come noto, ha discusso da tempo di un piano finanziario dettagliato e utile ad abbinare la sostenibilità economica alle ambizioni calcistiche condividendo con i potenziali acquirenti la scelta di Petrachi e quella successiva di Sottil. Ad ora tante chiacchiere, ma niente offerta ufficiale. L'accordo in linea generale è stato fatto: 25 milioni di euro pagabili in 5 rate, con bonus in caso di promozione in A e un incentivo ulteriore se, nel frattempo, si materializzassero cessioni tali da alleggerire il monte ingaggi e rimpinguare le casse sociali.

E se queste garanzie non arriveranno? Posto che non risultano contatti con altri gruppi imprenditoriali interessati alla Salernitana, resterebbe ovviamente Danilo Iervolino. Che, rispetto al passato, assumerebbe un atteggiamento diverso. Meno interventi pubblici, rapporto di rispetto ma meno diretto con la tifoseria e pieni poteri all'amministratore delegato Maurizio Milan che avrebbe un ruolo centrale e di responsabilità, oltre che di gestione economica. Stefano Colantuono potrebbe essere promosso a direttore generale e già ora sta lavorando fianco a fianco con Petrachi e Sottil.

In bilico la posizione di Petrucci, pare che il nuovo direttore sportivo abbia avviato una serie di colloqui con i vari dipendenti a busta paga: tanti i tagli previsti, in diversi settori.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 giugno 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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