A 29 anni Vincenzo Grifo sta vivendo la migliore stagione della sua carriera. La doppietta di ieri contro l'Albania arriva dopo la tripletta rifilata la scorsa settimana all'Union Berlino. Un 4-1 che prima della lunga sosta ha coronato l'incredibile avvio di stagione del Friburgo, adesso secondo nel campionato tedesco. Tra Bundesliga ed Europa League ha già raggiunto la doppia cifra, sta trascinando quella che a tutti gli effetti è la sua squadra più di qualunque altra e adesso, anche in azzurro, ha deciso di non fermarsi. E di sfruttare l'occasione che gli ha concesso Mancini un anno e mezzo dopo l'ultima volta. Da un'amichevole all'altra, da San Marino all'Albania. Grifo oggi trasforma in oro ogni pallone a disposizione e ieri è stato, per distacco, il migliore in campo.

Lo score con la Nazionale dice oggi 7 presenze, 4 gol e 3 assist. Non male per un giocatore da sempre lontano dalle luci tricolori della ribalta, un ragazzo che i campionati italiani non li ha mai visti, né i settori giovanili. Perché Grifo è nato a Pforzheim ed è cresciuto nel settore giovanile del Karlsruhe. Ha conosciuto la ribalta calcistica al Friburgo e poi c'è tornato per il definitivo salto di qualità, dopo prestazioni ondivaghe al Borussia Mönchengladbach e all'Hoffenheim. Ad oggi detiene un record: è l'unico calciatore convocato in Nazionale che non è mai stato tesserato in alcun club italiano. Una carriera costruita e vissuta completamente in Germania, ma che non gli impedisce di sentirsi italiano al 100%. Madre leccese, padre narese. "A casa - ha confessato - si parla italiano". E italiano è il suo passaporto.
Che poi Grifo in Italia ci sarebbe anche venuto volentieri, ma negli ultimi 5-6 anni nessun club di Serie A ha mai deciso di puntare seriamente su di lui. Tante richieste di informazioni, altrettante di prestito ma poche offerte concrete. E allora è andato avanti per la sua strada, sempre in Germania. In quel Friburgo che ora tallona anche il Bayern in Bundesliga e che permette a Grifo, durante le soste, di godersi l'Italia con la maglia della Nazionale. Ieri nel match di Tirana è stato protagonista assoluto e ha dimostrato di essere pienamente dentro il progetto di Mancini.

Sezione: News / Data: Gio 17 novembre 2022 alle 11:15 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Lorenzo Portanova
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