Il ds della Salernitana Petrachi è pronto a dare scacco alle rivali e al campionato cadetto, iniziando a tradurre in fatti i tanti incontri e le tante chiacchierate intercorse nelle ultime due settimane soprattutto con i suoi obiettivi di mercato, mai ovviamente dichiarati pubblicamente ma sempre ben chiari nella sua mente. Il manager leccese, quando ha sciolto le riserve ed ha ufficialmente accettato l' incarico di essere l'uomo mercato avente la piacevole responsabilità di ricostruire dalle fondamenta la Bersagliera, ben sapeva che la società, indipendentemente dall'operazione di cessione, gli avrebbe dato gli strumenti per poter sfruttare le proprie doti e conoscenze e per portare in maglia granata almeno quattro o cinque top player per la categoria. Ebbene il primo importante tassello dell' operazione rinascita granata starebbe per compiersi e riguarderebbe il bomber cavese Massimo Coda, vicinissimo al ritorno da protagonista a Salerno.

 Negli ultimi giorni avevamo ampiamente trattato della possibilità per il cavalluccio marino di piazzare un autentico colpo nel reparto offensivo, arrivando in primis all'ex centravanti di Genoa e Lecce e, poi, provando a mettergli a fianco un altro ex molto amato dalle parti dell' Arechi, Gennaro Tutino, attualmente al Cosenza e protagonista dell'ultima promozione in serie A targata Fabiani -Castori. Per Coda si sarebbe ai dettagli, con il bomber che arriverebbe a percepire circa un milione di euro netto di ingaggio e che potrebbe ottenere una opzione di rinnovo in caso di promozione della Salernitana in massima serie. Tutino abbraccerebbe anche subito Salerno e la maglia granata ma per la fumata bianca sussisterebbero due complicazioni, la prima di esse sarebbe legata a una richiesta del Cosenza ferma a quattro milioni (quasi il doppio della cifra sborsata a sorpresa da patron Guarascio per riscattare il cannoniere partenopeo dal Parma) e che si priverebbe di lui solo a condizione di incassare una cifra tale da poter costruirci la squadra della prossima stagione.

Il patron cosentino ha calato l'asso non perché pensasse di poter trattenere un calciatore che mentalmente aveva chiuso la sua esperienza in terra Silana, ma solo per poter realizzare una rapida e cospicua plusvalenza salva calciomercato. La Salernitana starebbe trattando con i calabresi ma non parrebbe disposta a spingersi oltre quota tre milioni per rilevare a titolo definitivo il cartellino di Tutino. Il capocannoniere della scorsa serie B sarebbe, ed eccola la seconda complicanza, anche un po' tentato dal giocare in serie A già dal prossimo torneo ma a riguardo l' unica società di massima serie interessata sarebbe l' Empoli, per altro alquanto timidamente non avendo i toscani formulato mai un' offerta di partenza al suo procuratore Giuffredi. Il ventisettenne napoletano, cadetteria per cadetteria, opterebbe deciso per la Salernitana sia con il cuore che con la testa, una volta accontentato economicamente e rassicurato su una rosa competitiva per puntare, a fari spenti ma neanche troppo, a vincere subito il campionato e così giocarsi la agognata chance di essere protagonista in A con addosso la maglia con il cavalluccio marino sul petto. 

Inutile dire che se davvero si materializzasse la coppia titolare Coda-Tutino molto del merito andrebbe all'aver scelto il duo Petrachi -Sottil, nomi di professionisti costituenti una garanzia ed un'ulteriore spinta a sposare il progetto della nuova rigenerata Salernitana. Ma chi, nei piani del direttore sportivo dei campani, andrebbe ad affiancare i due bomber nell' attacco della Bersagliera 2024/25? Qui si può ipotizzare un reparto offensivo composto da cinque punte minimo, con alle spalle dei titolari almeno un altro attaccante di buona affidabilità e poi due scommesse o comunque due giovani di buona prospettiva. Assai difficilmente resterà Bonazzoli per questioni di budget del monte ingaggi e per non rischiare di subire le bizze di un giocatore dall' indubbio talento ma dal temperamento difficile e poco continuo nelle prestazioni.

Chi potrebbe restare per tentare il rilancio sarebbe, invece, Ikwuemesi, che potrebbe provare a rilanciarsi in maglia granata dopo una stagione negativa in serie A. Al momento top secret i due giovani di valore che potrebbero completare la batteria di attaccanti da mettere agli ordini di mister Sottil, ma almeno uno potrebbe giungere da un prestigioso settore giovanile di serie A. Di certo, Sottil vorrebbe anche uno o due giocatori in grado di fare la differenza sulla trequarti per variare spartito tattico e a riguardo sembrerebbe favorito un altro ex granata, il brasiliano della Lazio André Anderson, con il suo arrivo più probabile ad oggi di quello di Mattia Aramu, che comunque Petrachi starebbe monitorando. Dovrebbero invece salutare definitivamente Salerno il cileno Valencia, il giamaicano Stewart e anche il brasiliano Mikael, destinati a rimanere una sorta di oggetti misteriosi dalle parti dell' Arechi.

Sezione: News / Data: Mer 26 giugno 2024 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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