Salernitana, la B è sempre complicata ma bisogna provare a fare di nuovo l'impresa

Sarà una Serie B di alto livello, con l'equilibrio che la farà da padrona. Ci sono tante squadre ambiziose e la Salernitana vuole essere una delle protagoniste. La scelta di Petrachi e Sottil è indicativa, il club campano vuole provare a risalire subito in massima serie, consapevole però che il cammino non sarà semplice.

In cadetteria si può passare dalla zona retrocessione a quella dei playoff in un attimo, gli equilibri sono sottili e i dettagli fanno la differenza. Ci sono le altre due retrocesse dalla Serie A, la Cremonese, il Brescia, il Palermo, la Sampdoria, lo Spezia, il Bari, il Modena, il Pisa, il Catanzaro, tutte squadre che ambiscono al salto di categoria, poi c'è sempre qualche sorpresa come potrebbe essere una delle promosse dalla Serie C.

La Salernitana dovrà stare attenta, non ripetere gli errori del passato e costruire una squadra e un gruppo innanzitutto di uomini e poi di bravi calciatori. È una frase fatta che si ripete ogni anno ma è la verità, la Serie B è quasi una A2 ma la Salernitana tre anni fa è riuscita a imporsi su altre squadre più blasonate e favorite come Lecce, Monza e Venezia (che poi riuscì comunque a salire tramite playoff), riprovarci è un dovere e quasi un obbligo.