Durante la diretta sul canale social Doppio Passo, Walter Sabatini ha anche ricevuto tanti saluti dai tifosi della Salernitana. Questa la risposta dell'ex dg dei granata: "Salerno è nel mio cuore e se ho un dolore forte professionale è quello di non essere riuscito a salvare la squadra come successo due anni fa. Sono tornato solo per Salerno e per la sua gente che mi ama ed è contraccambiata. Ho fatto all in, sono andato dentro valutando solo il sentimento e ho fatto un grande errore. L'impresa era impossibile ma ho fatto anche degli errori".

C'è una trattativa fatta nel periodo in cui è stato a Salerno a cui è rimasto più legato?
"I giocatori che volevo prendere li ho presi tutti, e parlo di due anni fa. È stata una gioia recuperare Verdi, che in quel momento era molto sonnolento nel Torino e non giocava mai. Gli ho strappato una promessa prima di farlo firmare, che sarebbe stata quella di bruciare il campo tutti i giorni in allenamento, e lo controllavo io dalla panchina. Lui lo sapeva che lo guardavo e mi faceva un cenno con la testa. Ha fatto sei mesi meravigliosi, ha fatto diversi gol. È stato l'uomo in più, insieme ad altri giocatori. Fazio, Perotti, Dragusin hanno fatto moltissimo, Lassana Coulibaly".

Quando arriva Nicola la squadra si salva.
"Si è ritagliato questo ruolo di pompiere ma è un grande allenatore e può allenare chiunque. Invece si è caratterizzato come un pompiere che salva la squadra e mi sembra riduttivo per le sue qualità".

Sezione: News / Data: Gio 27 giugno 2024 alle 10:30
Autore: Lorenzo Portanova
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