Pasquale Marino s’è presentato, all’Arechi, nella gara d’esordio della sua gestione tecnica, come mister “semplicità”": poche, elementari, mirate mosse! Nessuna rivoluzione copernicana, giusto qualche accorgimento mirato. Ha riportato un minimo di serenità nello spogliatoio granata lavorando, nell’arco di meno di una settimana, innanzitutto, sulla mentalità della squadra. E subito ha fatto breccia nella testa dei suoi giocatori, come ha certificato anche il punteggio finale di 2-1 sul Sudtirol.
In quasi cento minuti i granata si sono aggiudicati lo scontro fratricida per la salvezza, al netto dei patimenti finali, grazie ad un atteggiamento che per larghi tratti è stato - finalmente! - più coraggioso, propositivo, incisivo, sin dalla fase di approccio, di quello tenuto nelle intere dodici giornate sotto la guida di Roberto Breda.
Eppure Marino non ha ripescato gli “esclusi” dall’organico extralarge. E neppure è partito con il 4-3-3, che è da sempre considerato il suo marchio di fabbrica. Anzi, s’è riaffidato - inizialmente - alle medesime undici pedine messe sullo scacchiere, ad esempio nella rinunciataria prestazione da 0-0 di Bari, dal suo predecessore.
Le ha però impiegate in posizioni e con mansioni spiccatamente offensive (a cominciare da Verde e Soriano, avvicinati alla prima punta), come gli hanno riconosciuto gli stessi interpreti dello spartito tattico, meno monotono rispetto al passato. «Abbiamo avuto un riferimento in più in attacco, siamo stati maggiormente offensivi»: è stata la disamina sintetica del match, in sala stampa, di Ghiglione, che ha schiodato, in avvio di ripresa, il pareggio andando a bersaglio da esterno di destra sulla percussione, avvenuta sulla corsia opposta, quella mancina, da parte di Corazza
Il talentuoso cursore, prestato a gennaio dal Bologna, ha dato un contributo di tutt’altra qualità e quantità, tanto da essere diventato determinante (con due assist e mezzo) contro gli altoatesini, a dispetto dell’abulica prova con il Palermo, che gli era costata poi l’esclusione dalla formazione di partenza nel successivo derby al “Menti” con la Juve Stabia. Marino l’ha “liberato” dalla gabbia di un modulo troppo rigido, valorizzandone la spinta propulsiva sulla fascia e il piede delicato nel crossare.
Come in occasione del calcio d’angolo da cui è scaturito il raddoppio di capitan Ferrari, che di testa ha fatto meglio del bomber Cerri (con le polveri bagnate da ben undici giornate). Ma il doppio vantaggio è durato lo spazio di una manciata di minuti, perché la Salernitana ha commesso l’errore, che poteva costare carissimo, di far rientrare in partita la mai doma compagine allenata dall’ex Castori (applaudito, con affetto e riconoscenza, dai quattordicimila dell’Arechi, per la storica promozione in Serie A di qualche stagione fa), facendosi uccellare da Pietrangeli sugli sviluppi di un calcio piazzato.
E allora c’è stato in campo, e pure sugli spalti, un supplemento di sofferenza fino al triplice fischio dell’irritante arbitro Marinelli di Tivoli, che ha protratto il recupero del secondo tempo all’infinito. Ma questa Salernitana, rinnovata soprattutto nello spirito, ha resistito all’assalto ospite, non s’è fatta sopraffare da paure e ansie. E s’è tenuta stretta l’intera posta in palio. Anche meritatamente, per quello che ha saputo produrre e per l’equilibrio che ha saputo mantenere quando c’è stato da serrare i ranghi.
Tre punti che hanno fatto scalare una posizione (terz’ultima e non più penultima) in classifica e che hanno ridotto a due sole lunghezze il distacco dalla zona salvezza. Tanta roba dopo l’ennesimo ribaltone tecnico. Ma guai a pensare che Marino abbia, con la bacchetta magica, fatto scomparire tutti i difetti, anche strutturali di questa squadra. Che ha dimostrato di potersela giocare, almeno ad armi pari, con le altri dirette concorrenti, a patto - però - che riesca, nello scorcio finale di stagione, a dare continuità alla prova e alla vittoria col Sudtirol e a ritrovare la vena realizzativa dei suoi attaccanti (l’abbacchiato Cerri e l’evanescente Raimondo).
Altre notizie - News
Altre notizie
- 23:30 NewsSalernitana, invasione granata a Cittadella: in Veneto è gara decisiva
- 23:00 Tabù Tombolato e tabù trasferta: la Salernitana a caccia del colpaccio salvezza
- 22:30 MercatoTutto confermato: a fine stagione Lovato torna a Salerno. Smentita la notizia dei 4 milioni di riscatto
- 22:00 Marino e quel lavoro da fare sulla fase offensiva. Sicuro non serva rivalutare Braaf e Simy?
- 21:30 Serie B, la classifica degli allenatori: Marino va subito in testa
- 21:00 Salernitana, cuore e grinta ma anche tecnica: avanti così
- 20:30 Curiosità: sfida tra chi soffre in casa e chi ha il peggior rendimento esterno
- 20:00 La paura dei tifosi? Un playout con la Samp. Calendario durissimo per il Frosinone, a patto che il Sassuolo...
- 19:30 Serie B, la top 11 della 33a giornata: ci sono tre calciatori della Salernitana
- 19:00 La solita "folle" serie B: da brividi la lotta salvezza, il 2-2 del Mantova fa comodo ai granata?
- 18:30 SC2010: "Arbitraggio irritante e penalizzante. L'Arechi ha fatto la differenza, tutti a Cittadella"
- 18:00 Non c'è altra soluzione: per sperare nella salvezza diretta bisognerà vincere a Cittadella
- 17:30 Salernitana e nuove generazioni, altra lodevole iniziativa: il comunicato
- 17:00 Salernitana, Marino a Cittadella potrebbe confermare la stessa squadra di sabato: possibile dubbio a centrocampo
- 16:30 Ufficiale: domani al via la prevendita per Cittadella. Zero limitazioni, si attende esodo granata
- 16:00 Salernitana, buona la prima di Marino: ora serve uno squillo in trasferta contro squadra in crisi
- 15:30 VIDEO | La Salernitana celebra la vittoria ottenuta contro il Sudtirol
- 15:00 Salernitana, Lovato tornerà in granata: non basta la promozione in A del Sassuolo per l'obbligo di riscatto
- 14:30 Occhio Salernitana, il Cosenza rivuole i quattro punti: valutato il ricorso al Tar
- 14:00 14mila per chi è in zona retrocessione da due anni: un pubblico determinante merita risposte e non letterine
- 13:30 Serie A, vacilla il record negativo di punti raggiunto dalla Salernitana lo scorso anno
- 13:00 Salernitana, vittoria che dà fiducia: squadra più compatta e coraggiosa
- 12:30 Serie B, nuovo record stagionale di spettatori: numeri importanti anche in Salernitana-Sudtirol
- 12:00 Sassuolo in A, Lovato saluta la Salernitana a titolo definitivo
- 11:30 Ex granata - Continua la striscia negativa di Liverani, iniziata prima dell'arrivo alla Salernitana
- 11:00 Cittadella, Vita: "Ci servono sei punti e dobbiamo farli subito. Con la Salernitana riprendiamo la marcia salvezza"
- 10:30 La Repubblica: "Passo verso la salvezza per la Salernitana"
- 10:03 Segui TuttoSalernitana.com sui social: Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, You Tube e Tik Tok
- 10:00 Lotito: "Ho preso la Salernitana dall'eccellenza e l'ho portata in A. Unico caso della storia del calcio italiano"
- 09:59 Ora siamo siamo anche su Telegram!
- 09:30 Gazzetta dello Sport: "Tra la Salernitana e il Sudtirol scintille anche il giorno dopo"
- 09:00 La Salernitana Primavera vince il derby col Napoli. Mister Bovo: "Prova di maturità in un derby che vale tanto"
- 08:30 Accadde Oggi - Di Bartolomei firma la vittoria contro il Catania
- 08:00 Salernitana, tre assist in poche partite: Corazza l'arma in più nel rush finale
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Antonio vota Napoli
- 00:00 La Salernitana è ancora viva: vittoria essenziale, si infiamma la lotta salvezza
- 23:30 Capitan Ferrari e porta blindata, dove riparte la Salernitana
- 23:00 L'Arechi onora la memoria di Carmine Rinaldi: "Per la maglia, non per chi la indossa"
- 22:30 Una vittoria voluta da tutti, quel clima che solo l'Arechi sa creare! E ora crediamoci fino alla fine
- 22:00 Salernitana, SOS dei tifosi: "Occhio agli arbitraggi". L'immagine dell'ennesimo torto di quest'anno
- 21:30 Tra economia e storia: Salernitana, il “modello aziendale FI.SA”
- 21:00 Salernitana, la lotta salvezza è più che mai aperta
- 20:30 Squadra-società-tifosi: ieri un corpo unico per una vittoria fondamentale. Mancano ancora 10 punti
- 20:00 Non basta rendere pubblico un discorso privato per ricucire lo strappo. Ieri persa un'altra occasione
- 19:30 Salernitana, per Verde nulla di grave. Cittadella senza due titolari contro i campani
- 19:22 Serie B, il Mantova ferma lo Spezia, Sassuolo promosso in A: la classifica
- 19:00 Le pagelle...degli altri: Corazza e Ferrari al top, Lochoshvili cresce settimana dopo settimana
- 18:30 Pasquetta granata, obiettivo sold-out. L'appello di Marino: "Fateci sentire come fossimo in casa"
- 17:30 L'applauso dei 14mila dell'Arechi per Fabrizio Castori: "Artefice di un'impresa indimenticabile"
- 17:27 Serie B, il Frosinone pareggia a Cesena, pari anche tra Cremonese e Juve Stabia: la classifica
- 17:00 La Salernitana indossa la... Corazza e va a caccia della salvezza diretta
- 16:30 Salernitana, la nota del club sulle dichiarazioni di Castori e lo scontro con Valentini
- 16:00 Salernitana, attaccanti ancora all'asciutto: ci pensano difensori e centrocampisti
- 15:51 Ufficiale, la Virtus Entella è la prima promossa in Serie B
- 15:30 Marino, buona la prima: la sensazione è che la squadra segua il mister e si sia liberata di ansie e paure
- 15:00 Salernitana sulle... Ali dell'entusiasmo dopo la vittoria col Sudtirol
- 14:30 Corazza, che numeri! L'esterno della Salernitana grande protagonista
- 14:00 La scossa c'è stata: la mano di Marino per rivedere vittoria e gli occhi della tigre
- 13:30 Salernitana-Sudtirol, all'Arechi anche Candreva: omaggio da parte della società [FOTO]