L'imprenditore e tifoso della Salernitana Salvatore Gagliano ha pubblicato un messaggio di fine anno sul proprio profilo facebook indirizzato a Danilo Iervolino. Ecco le sue parole: 

Egregio Dottor Iervolino,
da imprenditore turistico e da uomo di calcio, Le scrivo queste due appassionate righe, nella speranza che nell’anno 2025 Lei possa modificare il Suo comportamento, che me lo lasci dire, mortifica la città di Salerno.
Lei Sa bene che questa città, proprio in questo periodo di 3 anni fa, l’ha accolta a braccia aperte, ritenendolo il “salvatore del calcio a Salerno “. E Lei di non potrà mai dimenticare, di tutto l’entusiasmo che Le ha riservato la curva degli ultras, a Lei ed alla Sua famiglia. Poi d’improvviso, ma non a caso, sono arrivati momenti difficili con delle contestazioni che Lei non ha voluto mai accettare pensando che il calcio fosse fatto di tutte cose positive e ritenendo, sbagliando, che chi tira fuori i quattrini non possa essere messo in discussione, oltre che osannato ed applaudito.

Ma Le ricordo che persone di calcio, che hanno scritto anche pagine importanti per le proprie società, hanno subito analoghi comportamenti dai propri tifosi. Due esempi eclatanti: Preziosi del Genoa e Lotito della Lazio. Eppure non sono mai scappati, hanno sempre messo la faccia e sono stati sempre presenti a seguire la propria squadra sia in casa che fuori. Invece Lei alle prime difficoltà ha da subito cercato dei capri espiatori: nella politica, nella tifoseria, nella gente che voleva il Suo male.

Ma mai, dico mai, ha pensato che qualche errore importante lo abbia commesso anche Lei. Certamente in buona fede, ma errori clamorosi come gli esoneri affrettati di Nicola, Paulo Sousa ed Inzaghi, l’invenzione di un Presidente pro forma non competente assolutamente di calcio, non aver formato una società coprendo tutti i ruoli dovuti, non dando importanza al settore giovanile, iniziando questo campionato con molta approssimazione, ma l’errore più’ grande, Egregio Presidente, è quello di aver abbandonato totalmente la squadra e la città, non dando nessuna spiegazione dei Suoi comportamenti.

Questa Città che ribadisco l’ha accettata a braccia aperte, merita rispetto. Quel rispetto che Lei ad oggi non ha mai dimostrato di dare e tutto ciò non è affatto giusto. Io da imprenditore e da uomo di calcio, sostengo sia giusto come principio che chi tira fuori i soldi comanda e decide. Ma tutto ciò vale per le proprie aziende e di qualsiasi genere ma non di certo per chi si lancia nel mondo del calcio, che è fatto di onori ed oneri.

Quando Lei è arrivato a Salerno in Italia La conoscevano forse 10 mila persone. Oggi La conoscono almeno 100 volte in più, e Le ricordo che questa notorietà l’ha data la Sua Presidenza alla nostra squadra. E Le assicuro che non è affatto poco per Lei che in qualche modo ama essere presente e protagonista come è stato ed è nella vita di tutti i giorni.

Ed allora Egregio Presidente, si goda questo allucinante, sportivamente parlando, fine 2024. E dal 2025 riprenda in mano la Salernitana: ringrazi Busso per ciò che ha fatto…, e faccia gli acquisti giusti per salvare la categoria, estremamente importante per la nostra città e soprattutto ritorni allo Stadio e stia vicino alla squadra. Una impensabile retrocessione, potrebbe significare la fine del calcio nella nostra città e Lei sarà ricordato come colui che ha distrutto un importante fenomeno sociale, vitale per la storia di Salerno e buona parte della sua provincia.
Tanti auguri Presidente e speriamo che Lei possa recepire questi consigli……dati con affetto e sincerità!”.

Sezione: News / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 14:30
Autore: Lorenzo Portanova
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