Una famiglia di atleti quella di Alberto Cerri. Suo nonno materno, Ercole Gualazzini, è stato un ciclista prof tra il 1966 e il 1978. "Aiutavo i capitani - dice al Corriere dello Sport – ma ho ottenuto anche vittorie prestigiose". E che vittorie: 4 tappe al Giro d’Italia (nel 1971, 1974, 1976 e 1977), 2 al Tour de France (nel 1972 e 1974) e una tappa alla Vuelta del 1969.

Originario di San Secondo Parmense, detto il 'Gigante della Bassa' o nel gruppo 'la Gualazza', Ercole Gualazzini ha corso con Gimondi, Zilioli, De Vlaeminck, Sercu, Basso, Zandegù, Panizza e Saronni, indossando la maglia della Salvarani, della Max Meyer, della Bianchi, della Brooklin e della Scic. Nel 1971 vinse la 4a tappa del Giro a Benevento. Tirò la volata a Zandegù, ma andò talmente forte che arrivò 1º sul viale Principe di Napoli.

Oggi ha 80 anni, "ma d’estate vado in bici e percorro tra i 70 e i 90 km". Ha seguito il nipote Alberto fin da piccolo. "Ricordo quando era con gli Allievi del Parma e vinse il campionato. Sfondava le porte avversarie. E al Viareggio segnò 6 gol in 3 gare. È troppo buono, nello sport bisogna avere anche cattiveria agonistica. È un colosso. Sono convinto che a Salerno segnerà e farà segnare. Verrò a trovarlo presto. Ricordo bene Salerno. Quando correvo, ci passavamo al Giro della Campania. Una folla meravigliosa".

Sezione: News / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 13:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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