Il patron Danilo Iervolino era giunto venerdì al Mary Rosy per assistere all'allenamento e per infondere forza e coraggio alla squadra, provando a incoraggiarli e a credere di più nei loro mezzi. Era una sfida delicata e per certi versi decisiva e il proprietario del club aveva voluto mostrare la propria vicinanza ai calciatori e allo staff tecnico, provando a dare la scossa alla vigilia di un match fondamentale.

Il primo tempo però è stato bruttissimo, "il peggiore" come ha dichiarato lo stesso mister Breda nel post-partita, con una squadra troppo impaurita e incapace di contrastare il Frosinone e creare a sua volta pericoli agli avversari. Grande delusione quindi per Iervolino che nel corso del match era stato anche tentato dal lasciare anzitempo la Tribuna, troppo forte il rammarico per una partita troppo brutta per essere vera e per una squadra che forse ha sentito eccessivamente l'importanza della partita.

Nella ripresa però la Salernitana ha avuto almeno la forza di riuscire ad arrivare al pareggio ed ha sfiorato poi più volte anche il gol del sorpasso, che però alla fine non è arrivato per imprecisione dei granata e per le parate del portiere Cerofolini. La panchina di Breda ha vacillato, la svolta non è arrivata e in tre scontri diretti consecutivi sono arrivati solo due punti. Alla fine però il patron ha voluto ribadire la fiducia al tecnica trevigiano, nella speranza che la Salernitana possa ripetere i secondi tempi di Carrara e col Frosinone anche per tutti i 90 minuti, tirandosi quindi fuori dalle sabbie mobili della classifica in cui è scivolata.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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